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Esperto di effetti speciali nei film organizza folle rapina in banca con granate di luci e rumori accecanti

Il 54enne britannico è stato condannato a 5 anni di carcere in Inghilterra. Le sue armi sembravano talmente vere che solo quando la polizia è entrata nella filiale, dopo una situazione di stallo durata due ore, si è scoperto il trucco.
A cura di Antonio Palma
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Armi finte ma fedelmente riprodotte nei minimi dettagli e poi false granate stordenti progettate per disorientare con luci e rumori accecanti. Così un esperto di effetti speciali per i film ha messo in atto una singolare rapina in banca in Inghilterra prima di essere fermato dalla polizia e arrestato.

“Ha deciso di andare a rapinare una banca nel modo più incredibile possibile” ha commento al Daily Mail il legale del 54enne Gary Robert Hill, descrivendo la singolare rapina messa in atto dal suo cliente in una banca nel centro di Londra. Proprio grazie alla sua grande esperienza ultra decennale in materia di effetti speciali, il 54enne britannico aveva ideato e messo in atto il colpo nell’agosto scorso.

L’uomo si era presentato nel primo pomeriggio del 2 agosto scorso nella filiale londinese della Arab National Bank armato con i suoi strumenti da effetti speciali ma il colpo non è riuscito perché l’allarme è partito subito e lui è rimasto bloccato all’interno quando la polizia ha circondato l’ufficio in poco tempo.

Tuttavia le sue armi sembravano talmente vere che solo quando la polizia è entrata nella filiale, dopo una situazione di stallo durata due ore, si è scoperto che la sua arma da fuoco era un'imitazione così come tutto il resto. La rapina aveva richiesto la chiusura della strada e l’intervento di forze speciali.

Per il rapinatore è arrivato ora il processo e la sentenza del Tribunale che lo ha condannato a cinque anni e mezzo di carcere per tentata rapina. Come stabilito dall’inchiesta, l’uomo lo avrebbe fatto dopo essere stato licenziato per problemi di salute.

Il 54enne infatti si è trovato in difficoltà finanziarie quando all'inizio dell'anno scorso è stato costretto a lasciare il suo lavoro di consulente tecnico e addetto agli effetti speciali perché vittima di acufene. Dopo aver fatto parte di produzioni di film e programmi televisivi per diversi grandi gruppi, il ronzio nelle orecchie aveva influito sulla sua capacità di svolgere il lavoro, oltre a compromettere il suo sonno e la sua concentrazione.

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