Escursionisti travolti da valanga sulle Alpi svizzere: morti 2 sportivi italiani, una persona si è salvata
Tragedia oggi sulle Alpi svizzere, dove due escursionisti sono stato travolti da una valanga che ne ha provocato la morte. Le vittime sono due uomini di nazionalità italiana, Valentino Alquà e Massimo Ratti, il primo sui 50 anni e il secondo sui 30, entrambi residenti nel quartiere collinare Germanedo di Lecco, e tutti e due attivi nel gruppo Asen Park.
L'incidente si è verificato sul Pigne d'Arolla, vetta che culmina a quasi 3.800 metri, tra il Cervino e il Grand Combin. I due morti erano due sportivi e stavano praticando scialpinismo. I due sportivi sono stati sommersi da una valanga ma resta da stabilire la causa scatenante della slavina. La notizia è giunta in mattinata a Lecco e nel quartiere sono in corso verifiche sulle effettive identità delle vittime.
Con loro c'era una terza persona che invece è sopravvissuta. Ad intervenire sul posto sono stati i soccorritori svizzeri con l’elicottero della compagnia Air Glaciers. A quanto pare il gruppo stava affrontando una via classica di scialpinismo, che si trova sull’ itinerario Chamonix Zermatt, la stessa zona dove nel maggio 2018 morirono 7 italiani rimasti bloccati dal maltempo.
Valentino Alquà e Massimo Ratti erano molto conosciuti nel lecchese. Il primo lavorava da oltre sei anni come amministrativo del Soccorso Alpino, alla sede del Bione, mentre il secondo faceva parte del gruppo alpinistico Asen Park.
"Ho appreso in questi minuti della tragica scomparsa degli alpinisti lecchesi Valentino Alquà e Massimo Ratti, deceduti sulle Alpi Svizzere. Entrambi abitavano a Germanedo ed erano molto stimati, conosciuti e ben voluti. Valentino Alquà lavorava come amministrativo del Soccorso Alpino, alla sede del Bione, mentre Massimo Ratti era anima del gruppo alpinistico Asen Park. Interpretando il pensiero della nostra comunità lecchese, sconvolta e affranta da questa notizia, esprimo il mio personale cordoglio e quello della Città di Lecco alla famiglia e agli amici di questi due nostri amati concittadini", è stato il commento via Facebook di Mauro Gattinoni, Sindaco di Lecco.
