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Escursionista trovato morto nel bosco in Slovacchia, sul corpo gravi ferite: “È stato un orso”

Era uscito per un’escursione senza più fare ritorno a casa. Il corpo è stato rinvenuto in un’area boschiva chiamata Zapriechody, situata nei pressi del comune di Detv Secondo l’organizzazione statale per la conservazione della natura (SOP), dalle gravi ferite riportate sul corpo si ipotizza che sia stato aggredito da un plantigrado.
A cura di Biagio Chiariello
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In Slovacchia un escursionista è stato presumibilmente ucciso da un orso bruno, in quello che potrebbe essere uno dei rari ma tragici casi di attacco mortale da parte di questi animali. L’organizzazione statale per la conservazione della natura (SOP) ha dichiarato all’agenzia di stampa TASR che la dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento, ma le gravi ferite riportate dall’uomo suggeriscono l’aggressione da parte di un plantigrado. Il corpo è stato rinvenuto in un’area boschiva chiamata Zapriechody, situata nei pressi del comune di Detva, nel centro del Paese.

L’incidente riporta alla memoria un caso simile avvenuto quasi esattamente due anni fa in Italia: il 5 aprile 2023, il giovane trentino Andrea Papi perse la vita nei boschi di Caldes a seguito dell’attacco dell’orsa Jj4. Anche in quel caso, la vittima era uscita per un’escursione in solitaria e non era più rientrata, facendo scattare le ricerche.

Secondo i media locali, l’uomo scomparso in Slovacchia non era rientrato a casa dopo una passeggiata nel bosco, facendo scattare l’allarme tra familiari e conoscenti. Immediatamente sono state avviate le operazioni di ricerca, che hanno coinvolto le squadre di soccorso e alcuni residenti della zona.

Dopo ore di perlustrazione, il corpo senza vita dell’escursionista è stato ritrovato in una zona di sottobosco difficile da raggiungere, a circa un chilometro dal centro abitato. Le autorità stanno ora conducendo accertamenti per confermare se la causa del decesso sia effettivamente l’aggressione di un orso, attraverso l’analisi delle ferite e delle tracce lasciate nei dintorni.

Secondo i dati ufficiali, la Slovacchia ospita una popolazione di circa 1.200 orsi bruni in libertà. Questi animali, di norma, tendono a evitare il contatto con gli esseri umani se li avvertono in anticipo. Tuttavia, possono diventare pericolosi in caso di incontri improvvisi o se percepiscono una minaccia, in particolare quando una madre deve proteggere i propri cuccioli.

Nel Paese nato dalla dissoluzione della Cecoslovacchia, la caccia agli orsi è severamente regolamentata e l’abbattimento di esemplari è consentito solo in situazioni eccezionali, ovvero quando un orso viene considerato una minaccia diretta per la sicurezza delle persone. Negli ultimi anni, il tema della convivenza tra uomo e grandi predatori ha acceso un ampio dibattito, con alcuni che chiedono misure più restrittive per contenere la popolazione degli orsi e ridurre il rischio di incidenti.

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