“Esco a prendere il latte”, papà getta il figlio di 11 mesi dal ponte e poi va al bar
"Oggi ho perso il mio bambino, il piccolo che amavo. Ero a casa e non sapevo che mio figlio era morto fino a quando non sono arrivati gli agenti di polizia", così Emma Blood, 22 anni, racconta in lacrime e ancora sotto shock la terribile tragedia che si è consumata mercoledì pomeriggio a Radcliffe, nella Greater Manchester, in Gran Bretagna. Il compagno ha ucciso il loro figlioletto di appena 11 mesi gettandolo da un ponte dopo essere uscito di casa per un giro col bimbo in braccio. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, l'uomo, il 22enne Zak Eko Bennett, avrebbe detto alla compagna che usciva di casa per andare a comprare il latte odorando con sé anche il piccolo. Poco più tardi l'orribili tragedia: il bimbo è stato buttato giù da un ponte nel fiume Irwell davanti agli occhi inorriditi di diversi passanti che hanno subito allertato i servizi di emergenza .
All'arrivo dei primi soccorsi, intorno alle 16.15 di mercoledì, per il piccolo ormai non c'era più nulla da fare. Il padre intanto si era allontanato dal ponte ma, grazie alle testimonianze dei presenti, è stato catturato e arrestato dalla polizia pochissimi minuti dopo in un bar della zona dove era entrato con tranquillità chiedendo un caffè come se nulla fosse accaduto. Testimoni oculari hanno raccontato il gesto repentino dell'uomo e poi il suo allontanamento confare calmo fino all'ingresso di un pub dove si è seduto pochi minuti prima che i poliziotti si precipitassero dentro per arrestarlo con l'accusa di omicidio.
Il bimbo è stato tirato dall'acqua dai vigili del fuoco e consegnato ai paramedici accorsi in ambulanza che hanno provato a rianimarlo prima di una disperata corsa in ospedale dove però purtroppo è stato dichiarato morto poco dopo. Straziante il messaggio della mamma del piccolo dopo essere stata informata della tragedia: "Sono viva anche se invece vorrei essere morta"