video suggerito
video suggerito

Erin Andrews, risarcimento milionario per la giornalista filmata nuda in hotel

La giornalista Usa fu filmata a sua insaputa da uno sconosciuto e il video finì online. Per lei un risarcimento da 55 milioni di dollari.
A cura di Antonio Palma
6 CONDIVISIONI
Immagine

La giornalista statunitense Erin Andrew dovrà essere risarcita con 55 milioni di dollari per quello che ha subito durante la sua permanenza nel 2008 in un albergo di Nashville, nello Stato del Tennessee. La reporter di Fox Sports infatti era stata protagonista suo malgrado di un video in cui compariva nuda, girato a sua insaputa e diffuso poi su internet. Per l'assurdo episodio è stato già condannato Michael David Barrett, che ha confessato e deve scontare una pena di 30 mesi di carcere e 3 anni di libertà vigilata. Barrett aveva manomesso lo spioncino della sua camera d'albergo per filmarla in un video di cinque minuti, ma da un'indagine dell'Fbi è emerso che l'uomo aveva ripreso altre vittime in passato con la stessa tecnica. Per questo la donna aveva trascinato in una causa civile in Tribunale lo stesso Barrett e il proprietario e gestore dell'Hotel.

Erin Andrew aveva chiesto un risarcimento di 75 milioni di dollari ma la giuria ha sancito per lei il diritto a 55 milioni di dollari, compresi gli interessi. In aula Andrews, che all'epoca lavorava per la catena tv di sport Espn, raccontando l'episodio è scoppiata in lacrime sottolineando di essere stata profondamente traumatizzata dall'incidente subendo un grave e permanente stress emotivo che oggi la porta a vivere nel terrore ogni volta che è costretta a dormire in hotel per lavoro. Secondo la giornalista l’albergo è colpevole perché non avrebbe fatto abbastanza per impedire all’uomo di fare quelle riprese dalla stanza adiacente la sua.

La giuria del tribunale di Nashville le ha dato ragione stabilendo che Barrett paghi il 51% del risarcimento (circa 28 milioni di dollari), mentre la quota rimanente sarà a carico del gruppo proprietario dell'hotel, il West End Hotel Partners, dell'ex gestore Windsor Capital Group. Il gruppo Marriott invece non é stato coinvolto nella causa perché l'hotel protagonista del video visualizzato online da 16milioi di persone é in franchising.

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views