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Elezioni europee 2024

Eric Ciotti espulso dai Républicains dopo la decisione di allearsi con Le Pen: “Non lascio”

Eric Ciotti è stato espulso all’unanimità da Les Republicains (LR). La decisione arriva dopo l’annuncio di ieri dell’alleanza con l’estrema destra di Rassemblement National di Marine Le Pen. Ciotti ha risposto così: “Sono e resto il presidente”.
A cura di Annalisa Cangemi
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L'ufficio politico di Les Républicains ha decretato "all'unanimità" l'espulsione di Eric Ciotti, fino a oggi presidente del partito, per la sua decisione di allearsi con il Rassemblement National di Marine Le Pen, in vista delle elezioni del 30 giugno. convocate anticipatamente dal presidente Macron dopo l'exploit della destra alle europee. La notizia è stata diffusa dai media francesi. La presidenza ad interim di LR è assicurata da Annie Genevard, segretaria generale del movimento, e da François-Xavier Bellamy, capolista alle elezioni europee e vicepresidente. Il verdetto è arrivato durante una riunione straordinaria.

Dopo avere annunciato la sua intenzione di allearsi con il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella, l'ex leader dei repubblicani (LR) aveva fatto chiudere la sede del partito, nel 7/me arrondissement di Parigi. L'obiettivo era quello di impedire che gli altri dirigenti si riunissero oggi pomeriggio. "Lo tireremo fuori dall'ufficio del generale de Gaulle", aveva detto un altro esponente repubblicano, Aurélien Pradié, che l'anno scorso era stato allontanato proprio da Ciotti, di cui era il numero due, a causa di divergenze sulla riforma delle pensioni. Ciotti aveva motivato la decisione di chiudere gli uffici con "motivi di sicurezza", "in seguito alle minacce ricevute e ai disordini di ieri: devo garantire la sicurezza del personale", aveva su X.

Chiusa con un lucchetto la sede dei Républicains, l'ufficio esecutivo straordinario del partito si è riunito, nonostante tutte le opposizioni di Ciotti, al Museo Sociale, un centro di ricerca che sorge a 500 metri dalla sede del partito.

Ma Eric Ciotti, non ha intenzione di lasciare la guida del partito nonostante l'ufficio politico abbia decretato la sua espulsione. "Sono e rimango il presidente" dei Repubblicani (Lr), ha fatto sapere Eric Ciotti in un comunicato pubblicato subito dopo essere stato escluso dall'ufficio politico del partito. Nel comunicato postato su X e firmato "I Repubblicani", Ciotti sostiene che la riunione dell'ufficio politico si è svolta "in flagrante violazione" degli statuti di Lr. "Io sono e resto il presidente della nostra formazione politica, eletto dagli iscritti" ha dichiarato. "La riunione di oggi si è svolta in violazione dello statuto, nessuna delle decisioni prese in questa riunione comporta conseguenze legali. Ma può avere conseguenze penali".

I repubblicani di LR candideranno alle prossime legislative tutti i parlamentari uscenti. Contro Eric Ciotti, nel suo stesso collegio, ci sarà un candidato alternativo di LR. Lo ha annunciato il capogruppo dei deputati LR Olivier Marleix, secondo cui  con Ciotti sarebbe rimasta solo Christelle D'Intorni.

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