Epidemia di streptococco A, 7 i bimbi morti nel Regno Unito. Il papà di Hanna: “Siamo devastati”
L'epidemia di streptococco A continua a mietere vittime nel Regno Unito. Il numero dei decessi causato dal batterio, responsabile di patologie come tonsillite e scarlattina, è salito nelle scorse ore a quota 7, secondo quanto riferito dalle autorità sanitarie del Paese.
L'ultima vittima accertata dell'infezione batterica è un ragazzino dell'ottavo anno di una scuola elementare, a sud di Londra. La Colfe's School, a Lewisham, ha scritto ai genitori confermando che uno dei suoi alunni è deceduto.
La storia di Hanna raccontata dal papà
Tra le vittime, c'è anche la piccola Hanna Roap, di Penarth, a sud-ovest di Cardiff, in Galles. Il papà della bimba, che aveva solo 7 anni, parlando alla BBC ha detto che la sua famiglia è "traumatizzata e devastata". La figlia era tornata a casa da scuola giovedì 24 novembre con una leggera tosse, che però in serata è peggiorata.
Siccome non riusciva a dormire, le hanno dato un antistaminico nella speranza che si sarebbe sentita meglio se fosse riuscita a riposare. Ma il giorno dopo, i genitori di Hanna hanno contattato il medico di base perché la situazione non era migliorata. Quella stessa sera la piccola ha perso conoscenza e sono stati chiamati i soccorsi. Ma mezz'ora dopo l'arrivo dell'ambulanza ne è è stato dichiarato il decesso.
"Non voglio incolpare nessuno per quello che è successo, ma vorrei che venissero fatte tutte le indagini del caso", ha aggiunto il signor Roap. Venerdì scorso si sono svolti i funerali di Hanna: "Dobbiamo ricordarla nel modo giusto, ma allo stesso tempo dobbiamo andare avanti con il nostro dolore", ha detto ancora il papà.
L'appello del papà di Camila: "Fate attenzione a questi sintomi"
Dean Burns ha voluto fare un appello ai genitori dopo che la figlia, Camila Rose, a soli 4 anni lotta tra la vita e la morte dopo aver contratto l'infezione.
La bambina, come ha raccontato il papà al Daily Mail, è stata portata d'urgenza all'ospedale Alder Hey di Liverpool domenica, 24 ore dopo che era stata mandata via una prima volta dal pronto soccorso. I medici pensavano che i dolori al petto che manifestava fossero dovuti a ripetuti conati i vomito.
Poi la situazione è precipitata e Camila è stata attaccata ieri ad un ventilatore. "Il dolore che lei prova e che proviamo tutti, non si può nemmeno immaginare. È il peggior dolore del mondo. Agli altri genitori dico: dovete essere molto vigili se i vostri figli si ammalano". Tra i sintomi principali a cui prestare attenzione ci sono dolore durante la deglutizione, febbre, tonsille gonfie o eruzione cutanea.
Intanto, in tutto il Paese si segnala anche carenza di amoxicillina – l'antibiotico usato per trattare lo streptococco A – con alcune farmacie che si dice stiano finendo le scorte a causa di problemi della catena di approvvigionamento.
Cosa sappiamo sulle infezioni da streptococco A
Nel Regno Unito sono morti almeno sette bambini a causa dell'epidemia di infezioni invasive da streptococco A, il batterio all'origine della scarlattina, una malattia quasi sempre con evoluzione benigna ma il cui numero di casi è in aumento nel Paese.
Tra i sintomi a cui prestare attenzione si ricordano: dolore durante la deglutizione, febbre, tonsille gonfie con chiazze bianche, ghiandole del collo gonfie, temperatura elevata o eruzione cutanea.
Nell'ultima stagione di contagi da Streptoocco di gruppo A (nell'inverno tra il 2017 e il 2018), in Inghilterra si erano registrati quattro decessi di bambini sotto i 10 anni. Ora le autorità sanitarie stanno osservando un aumento di questi tipi di infezioni invasive rispetto alle stagioni che hanno preceduto la pandemia di Covid-19
