Ennesima sparatoria in Usa, 3 morti vicino Salt Lake City
Tre morti e un ferito grave. E' questo il bilancio – provvisorio – dell'ennesima sparatoria che allunga la scia di sangue provocata dall'uso indiscriminato e selvaggio delle armi da fuoco negli USA. La nuova tragedia in un'abitazione di Midvale, vicino a Salt Lake City, nello Utah. Non si conoscono ancora i dettagli, si sa solo che la polizia sarebbe a caccia di David Fresques, un 25 enne che è stato visto allontanarsi da luogo della sparatoria a bordo di una Nissan bianca, secondo Nbc. Circa 70 agenti sono già impegnati nella caccia all'uomo condotta porta a porta in tutta la zona circostante al luogo della tragedia. Per questo motivo le scuole in tutta l'area sono state chiuse a scopo cautelativo. "Non sappiamo ancora se ci sono altre persone coinvolte" ha detto all'emittente locale Ksl il tenente della polizia Justin Hoyal.
Solo la notte notte scorsa, due studenti universitari sono stati rinvenuti senza vita in Maryland, a Prince George County, vicino a un campus universitario. Secondo la autorità locali, riporta il Washington Post, il dramma sarebbe da ricondurre ad un omicidio suicidio, scattato nel corso di una lite scoppiata tra coinquilini poco dopo l'una di notte. Un terzo studente coinvolto si trova in ospedale, gravemente ferito. E non è tutto. In mattinata, l'ennesimo gesto di un folle questa volta è costato la vita a un bambino di 10 anni, ucciso a Oakdale, in Minnesota, da un uomo che ha aperto il fuoco ieri sera contro l'auto su cui viaggiava insieme alla madre, vicino ad un supermercato alla periferia della città. La donna è stata ferita ad un braccio, l'uomo fermato dalla polizia.
