Emergenza immigrazione: 2500 migranti a Lampedusa dopo i maxi sbarchi
Sono stati due giorni di lavoro senza sosta per la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza: proprio quando la situazione sembrava essere ritornata alla normalità e l'isola sembrava concedersi la tregua dopo la tempesta degli ultimi mesi, l'emergenza immigrazione è tornata più prepotente che mai. In queste 48 ore di fatica e tribolazione, anche a causa delle avversità meteorologiche che hanno dovuto affrontare i migranti, il numero di profughi arrivato a Lampedusa è di circa 2500 unità.
Dopo i nuovi sbarchi a Lampedusa registratisi nei giorni scorsi, l'ultimo di oltre 450 migranti, è avvenuto alle 4 di stanotte; l'SOS era giunto già ieri ma per via del mare grosso era stato girato alle autorità maltesi, nelle cui acque il barcone era stato intercettato attraverso i dispositivi satellitari. Malta però aveva comunicato l'indisponibilità, ormai proverbiale, a trarre in salvo i profughi e in nottata 3 motovedette della Guardia Costiera hanno scortato fino al porto di Lampedusa il barcone. Nelle prossime ore le sorti dei migranti presenti sull'isola verranno affidate alla nave Flaminia della Tirrenia che provvederà al trasferimento sulla terra ferma. Si tratta in maggioranza di immigrati provenienti dalla Libia, e scampati alla guerra civile che imperversa nello stato africano del colonnello Gheddafi.
Secondo il leader del Carroccio, Umberto Bossi, quella degli sbarchi rappresenta una rivalsa di Gheddafi a seguito della decisione dell'Italia di bombardare la Libia. A detta di Bossi, sarebbe proprio il colonnello ad "organizzare" i trasferimenti al fine di mettere in seria difficoltà il governo di Berlusconi, reo di aver messo fine alla proverbiale amicizia che intercorreva tra i due Stati. polemiche a parte la situazione sull'isola ritorna a farsi incandescente , ciononostante dopo il maxi sbarco di ieri il Ministro del Turismo Maria Vittoria Brambilla ha fatto sapere che il Governo salverà la stagione turistica, già compromessa dall'assenza di prenotazioni registratasi a Pasqua. Si spera, ancora una volta, che non si tratta dell'ennesima promessa da marinaio.