Emergenza Covid in Cina, timori per il Capodanno lunare: “Evitate fare visita agli anziani”
Cresce in Cina l'allerta legata alla nuova ondata di Covid in corso e agli imminenti festeggiamenti del Capodanno lunare, che inizieranno a fine mese e che dureranno per 40 giorni, durante i quali milioni di persone si sposteranno non solo all'interno del Paese del Dragone, ma in tutto il mondo, dopo la riapertura delle frontiere.
Per questo, le autorità sanitarie hanno avvertito i cittadini sui rischi del ritorno dai parenti durante le feste, qualora gli anziani familiari non abbiano contratto il Covid-19, in particolare nelle aree rurali e più povere. L'allarme arriva dalla squadra di esperti del Consiglio di Stato, il governo cinese, per la lotta contro la pandemia.
"Ci sono tutti i modi possibili per dimostrare che avete cura di loro, non dovete per forza portare il virus nelle loro case", ha dichiarato Guo Jianwen, membro del team di esperti, come riporta il quotidiano inglese The Guardian.
Il periodo di ferie, che inizia il 21 gennaio prossimo, rappresenterà un ritorno ai festeggiamenti e ai viaggi dopo la revoca della maggior parte delle restrizioni a dicembre con l'abbandono della strategia Covid Zero. Ma non si può non considerare l'impennata delle infezioni in corso, anche se, sempre secondo le autorità sanitarie, questa settimana il picco di contagi è stato superato in diverse grandi province e città, tra cui Pechino e Shanghai.
Le maggiori preoccupazioni sono legate, dunque, alle aree rurali in cui le risorse sanitarie sono più limitate ed è più probabile che le persone anziane non siano vaccinate. "Non sappiamo esattamente in queste zone quale sia la reale situazione", ha spiegato Chen Xi, specializzato in salute pubblica presso l'Università di Yale, aggiungendo: "Abbiamo forti motivi per credere che la Cina rurale peggiorerà molto con l'avvicinarsi della primavera".
Oltre a sollecitare le persone a non viaggiare, alle autorità regionali è stato ordinato di garantire la fornitura di farmaci. Il Global Times ha anche affermato che alle singole comunità è stato consigliato di organizzare squadre di autisti nei villaggi per trasportare i pazienti "quando le ambulanze delle istituzioni mediche non possono arrivare in tempo".
L'epidemia cinese è stata probabilmente aggravata dai bassi tassi di vaccinazione tra gli anziani e dalle risorse sanitarie più limitate al di fuori delle grandi città. I gruppi di comunità online hanno raccolto in crowdsourcing farmaci da banco per i villaggi più duramente colpiti.