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Elezioni Venezuela: sconfitto Maduro, vince l’opposizione antichavista

Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha riconosciuto la sconfitta. Le opposizioni potrebbero arrivare anche alla maggioranza qualificata per approvare leggi autonomamente.
A cura di Antonio Palma
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Dopo oltre sedici anni di dominio politico incontrastato, in Venezuela lo chavismo potrebbe essere arrivato al suo capolinea. Il Psu, il partito del presidente Nicolas Maduro, l'erede di Hugo Chávez, infatti è uscito sonoramente sconfitto dalle elezioni legislative che si sono svolte ieri nel Paese sudamericano. La formazione politica di governo non solo ha perso la maggioranza dell’Assemblea Nazionale ma ora potrà contare solo su meno della metà dei seggi dell'avversario nel nuovo Parlamento. La coalizione dell’Unità nazionale (il Mud) infatti ha conquistato 99 seggi sui 167 dell’Assemblea Nazionale contro i 46 del partito chavista. Altri 22 seggi sono ancora da assegnare, ma a questo punto appare probabile che il Mud oltre alla maggioranza semplice già conquistata possa arrivare a quella qualificata di 110 seggi ottenendo nella nuova Assemblea i tre quinti dei rappresentanti.

Ad ammettere la sconfitta è stato lo stesso presidente Nicolas Maduro dopo i risultati proclamati a notte fonda dalla commissione nazionale elettorale. "Siamo venuti qui con la nostra morale, la nostra etica e riconoscere questi risultati contrari, ad accettarli e a dire al nostro Venezuela che ha trionfato la Costituzione e la democrazia" ha dichiarato Maduro in diretta tv riconoscendo pubblicamente la sconfitta e attribuendone la colpa ad una "guerra economica" lanciata contro di lui dal "capitalismo selvaggio". Maduro ha addirittura ricordato il caso di Salvador Allende e del golpe in Cile prendendolo ad esempio di un complotto contro di lui. In realtà la vittoria dell'opposizione era attesa da molti analisti anche se ben pochi immaginavano che sarebbe stata così ampia.

Le conseguenze della sconfitta di Maduro sono tutte ancora da decifrare. Se tra le fila del parto chavista potrebbero esserci la resa dei conti finale rimandata dopo la morte dello stesso Chavez, ancora incerto è anche l'indirizzo politico delle opposizioni. Il Mud in effetti appare al momento una coalizione abbastanza ampia e disomogenea composta da una trentina di formazioni politiche saldate insieme dall'obbiettivo comune di sconfiggere lo chavismo. In Venezuela resta da affrontare con la massima urgenza la gravissima crisi economica che ha portato anche ad una scarsità di alcuni prodotti alimentari e ad una criminalità dilagante. È molto probabile però che nei prossimi mesi, con il mandato di Maduro che scade fra tre anni, la coabitazione fra Parlamento e Presidenza diventi estremamente complicata a discapito dei citadini.

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