Elezioni USA, il deputato Lloyd Doggett chiede il ritiro di Biden: è il primo dem a farsi avanti
È il deputato del Texas Lloyd Doggett il primo tra i democratici a chiedere a Joe Biden di farsi da parte, rinunciando quindi alla corsa alla Casa Bianca per le presidenziali USA del prossimo novembre.
"Dovrebbe prendere la dolorosa e difficile decisione di ritirarsi", ha detto Doggett spiegando che la sua decisione di uscire allo scoperto "non è stata presa alla leggera non intacca il rispetto nutrito nei confronti di Biden. Detto questo l'impegno di Biden è nei confronti del Paese e per questo chiedo" che l'attuale presidente USA si ritiri.
Era stata la discutibilissima performance di Biden nel duello tv con Trump ad innescare le numerosi voci su una possibile sostituzione in vista delle elezioni. Tornando a quelle serata, il deputato del Texas ha invitato gli ascoltatori ad “essere onesti con noi stessi: non è stata solo una nottata orribile“, ma ha preferito evitare ulteriori dettagli “per rispetto e comprensione del presidente Joe Biden [che] ci ha servito straordinariamente bene per 50 anni”.
Eppure, fino a questo momento i dem si erano sempre dimostrati ampiamente a favore della riconferma di Biden.
Le parole di Doggett però rischiano di innescare altre reazioni. E non sorprende quella della ex speaker della Camera Nancy Pelosi che dopo l’intervento del deputato ha ammesso come sia "legittimo interrogarsi sullo stato di salute del presidente, è legittimo chiedersi se è stato un caso o c'è un problema. È legittimo chiederselo per tutti e due i candidati". Pelosi ha spiegato di non aver parlato con il presidente dal dibattito: "Ha avuto una cattiva serata ma ha una visione, ha conoscenza, ha buon senso e pensa in modo strategico e non dobbiamo dimenticarci qual è la posta in gioco alla elezioni.
Dal governatore della California, Gavin Newsom, a Kamala Harris, passando per l’eterna suggestione Michelle Obama, sono stati fatti diversi nomi per una possibile sostituzione.