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Elezioni USA 2024

Elezioni Usa, democratici pronti a chiedere il ritiro di Biden: “Kamala Harris prima scelta come candidata”

Aumenta il numero dei democratici pronto a chiedere un passo indietro a Joe Biden in vista di USA 2024 dopo la debacle del dibattito in tv con Donald Trump. Secondo fonti interno al partito, la vicepresidente Kamala Harris sarebbe la scelta migliore per sostituirlo nella corsa alla Casa Bianca.
A cura di Ida Artiaco
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Aumentano le preoccupazioni nel Partito Democratico sulle capacità del presidente in carica Joe Biden di portare avanti la campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali USA in programma il prossimo 5 novembre.

Per altro, lo stesso Joe Biden sta valutando se continuare la corsa alla Casa Bianca. Lo avrebbe ammesso lo stesso presidente con un suo alleato, secondo quanto riportato dal New York Times. Biden avrebbe detto di essere consapevole che potrebbe non essere in grado di salvare la sua candidatura se non convincerà il pubblico nei prossimi giorni sul fatto che può continuare il lavoro.

25 dem pronti a chiedere passo indietro a Biden nella corsa alla Casa Bianca

Dopo le dichiarazioni di Barack Obama, secondo cui la strada per l'amico Biden è in salita dopo la debacle nel dibattito in tv con Donald Trump, sono almeno 25 i dem pronti a chiedere all'inquilino della Casa Bianca di rinunciare alla nomination nel caso continuasse a mostrarsi "traballante" nei prossimi giorni. Il primo a chiedere il ritiro di Biden è stato Lloyd Doggett, mentre anche l'ex speaker dem della Camera, Nancy Pelosi, aveva affermato che è "legittimo interrogarsi sulla salute del presidente.

Lo riportano Fox e Newsweek, citando Reuters. L'attenzione è ora tutta concentrata sull'intervista di Biden a Abc per capire come il presidente riuscirà a "gestire una rapida successione di domanda". La preoccupazione all'interno del partito riguarda il fatto che il presidente potrebbe non essere abbastanza in forma per ricoprire un secondo mandato.

Kamala Harris "scelta migliore" per sostituire Biden

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Intanto, sempre secondo Reuters, sarebbe la vicepresidente Kamala Harris la migliore alternativa per sostituire Joe Biden nel caso in cui quest'ultimo decidesse di non proseguire la sua campagna elettorale, citando sette fonti della campagna di Biden, della Casa Bianca e del Democratic National Committee.

"Forse non la gente non vuole sentirlo, ma il tempo a disposizione si sta esaurendo, abbiamo pochi mesi per un'opera monumentale, che non è facile o buon prezzo, se il nostro presidente decide di non avere più modo di procedere, dobbiamo fare tutto molto in fretta, non ci sarebbe tempo per primarie, questo tempo è passato. La vicepresidente sarebbe la scelta ovvia, sta già lì, è alla Casa Bianca, è un nome conosciuto e sta già facendo campagna elettorale", ha detto la deputata afroamericana, Summer Lee, intervistata da Cbs news.

Gli assistenti di Harris hanno respinto qualsiasi tipo di discorso che non includa entrambi. "Il vicepresidente Harris non vede l'ora di ricoprire un secondo mandato con il presidente Joe Biden", si legge in una dichiarazione del suo ufficio.

Alcuni democratici influenti hanno proposto alternative a Harris, ipotizzando i nomi dei governatori di California e Michigan, Gavin Newsom e Gretchen Whitmer, o anche Josh Shapiro della Pennsylvania. Ma, secondo le fonti di Reuters, escludere Harris è un desiderio quasi impossibile da realizzare. Se nominata, l'attuale vicepresidente, che ha 59 anni, erediterebbe i fondi raccolti da Biden e la rete della sua campagna. Bisognerà ora aspettare la convention di agosto in cui verrà formalizzato il nome del candidato dem per le presidenziali 2024.

Trump avanti nei sondaggi della CNN

Tuttavia, al momento né Kamala Harris né alcuni dei governatori tirati in ballo in questi giorni come alternativa a Joe Biden superano Donald Trump in un ipotetico duello. È quanto emerge da un sondaggio della CNN tra gli elettori registrati, dove l'attuale presidente è indietro di sei punti rispetto al tycoon (43% a 49%). Ma il repubblicano è in vantaggio anche con Harris (47% a 45%), il governatore della California Gavin Newsom (48% a 43%), il segretario ai Trasporti Pete Buttigieg (47% a 43%) e la governatrice del Michigan Gretchen Whitmer (47% a 42%).

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