Elezioni USA, come funziona l’election day per la sfida Harris-Trump ora per ora: la guida al voto
Sarà un duello all'ultimo voto quello tra Kamala Harris e Donald Trump, i due candidati che si stanno sfidando oggi, martedì 5 novembre, il giorno delle elezioni presidenziali 2024. Chi vincerà diventerà la 47esima (la prima nella storia del Paese) o il 47esimo Presidente degli Stati Uniti d'America.
A partire dalla nostra mezzanotte di mercoledì 6 novembre, con i primi risultati da Indiana e Kentucky, e fino alle 6 del mattino con quelli di Alaska e Hawaii, si terrà la lunga maratona dell'election night, con i seggi che chiuderanno in orari diversi negli Stati attraversati da sei fasce di fuso orario.
I sondaggi continuano a parlare di un testa a testa serratissimo. Secondo i calcoli della Cnn, Harris dovrebbe contare su 226 Grandi Elettori e Trump su 219, e ai due candidati mancherebbero rispettivamente 44 e 51 voti elettorali per arrivare ai 270 e conquistare la maggioranza nel Collegio Elettorale.
Voti che dovranno riuscire a ottenere nei sette ‘Stati in bilico' (gli Swing States): Michigan, Georgia, Arizona, Pennsylvania, Wisconsin, Nevada e North Carolina. Ecco come, ora per ora, si svolgerà la sfida Harris-Trump.
Ore 24.00-1.00: chiudono i seggi nei primi sei Stati
Tra la mezzanotte e l'1 (ora italiana, negli Usa saranno le 19, ndr) i seggi chiuderanno nei primi sei Stati. Tra questi ci sarà anche la Georgia, uno dei Swing States che conta ben 16 Grandi Elettori. I primi seggi a chiudere saranno quelli di Indiana e Kentucky.
In questi sei Stati, secondo la Cnn, Trump dovrebbe vincere i 28 voti elettorali di Indiana, Kentucky e South Carolina; Harris dovrebbe averne 16 in Virginia e Vermont. Come già detto, resta da capire a chi andranno i 16 della Georgia.
Ore 1.30: seggi chiusi in North Carolina, Ohio e West Virginia
All'1.30 le urne chiuderanno in North Carolina, altro Stato in bilico che conta 16 voti elettorali, e in altri due Stati tradizionalmente repubblicani, Ohio e West Virginia, dove Trump dovrebbe ottenerne in totale 21.
Ore 2.00: è la volta della Pennsylvania e di altri 16 Stati
Alle due di notte i seggi chiuderanno in 17 Stati, tra cui la Pennsylvania, lo Swing State che potrebbe regalare al candidato che riuscirà a conquistarlo ben 19 voti elettorali. Alle presidenziali del 2020 Joe Biden era riuscito a strappare lo Stato a Donald Trump.
A quest'ora Trump potrebbe avere 74 voti da Oklahoma, Missouri, Tennessee, Mississippi, Alabama, Florida e dal secondo Distretto Congressuale del Maine. Harris invece potrebbe vincerne ben 78 in Illinois, Maine, New Hampshire, Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New Jersey, Delaware, Maryland e Washington, DC.
Ore 2.30: urne chiuse in Arkansas
In Arkansas le urne chiuderanno alle 2.30. I 6 voti elettorali di questo Stato dovrebbero andare a Trump.
Ore 3.00: chiudono i seggi in 15 Stati, tra cui tre Stati chiave
I seggi alle 3.00 chiuderanno in 15 Stati, inclusi tre importanti Swing States come Arizona, Michigan e Wisconsin, e alcuni dei più popolosi, come Texas e Stato di New York.
Vincendo in Wyoming, North Dakota, South Dakota, Nebraska, Iowa, Kansas, Texas e Louisiana Trump dovrebbe ottenere altri 73 voti elettorali; Harris invece ne potrebbe prendere 54 in New Mexico, Colorado, Minnesota, Stato di New York e nel secondo Distretto Congressuale del Nebraska.
Ancora incerto invece l'esito in Arizona, Wisconsin e Michigan che in totale contano ben 36 Grandi Elettori.
Ore 4.00: urne chiuse in Nevada, Utah e Montana
Alle 4.00 i seggi chiudono in tre Stati: in Nevada, altro Swing State che conta 6 voti elettorali, e in Utah e Montana, dove Donald Trump potrebbe ottenerne 10.
Ore 5.00: è la volta di Idaho, California, Oregon e Washington
Le urne chiuderanno alle 5.00 in Idaho, California, Oregon e Washington. Nel primo Stato Trump dovrebbe ottenere 4 voti elettorali; vincendo negli altri tre invece Harris ne dovrebbe avere ben 74.
Ore 6.00: chiudono i seggi negli ultimi Stati e arrivano i primi risultati
Gli ultimi seggi dovrebbero chiudere alle 6 nello Stato delle Hawaii, che dovrebbe dare a Harris altri 4 voti elettorali, e in Alaska, Stato tradizionalmente ‘rosso', repubblicano, che permetterebbe a Donald Trump di conquistare altri 3 voti.