Usa 2024, chi altro viene eletto oltre il Presidente: i membri del Congresso alla Camera e al Senato
Oltre a eleggere il Presidente che governerà gli Stati Uniti per i prossimi quattro anni, il 5 novembre i cittadini americani sono stati chiamati a votare anche i membri del Congresso.
La Camera, composta da 435 seggi, è stata interamente rinnovata, al Senato invece sono 34 i nuovi rappresentanti. Prima delle elezioni i repubblicani detenevano la maggioranza alla Camera, mentre i democratici controllavano il Senato, in entrambi i casi con margini risicati.
Il supporto del Congresso è essenziale per realizzare gli obiettivi di politica interna di qualsiasi presidente. I membri della Camera hanno il potere di redigere le leggi e di mettere sotto accusa i funzionari federali, incluso il presidente. Al Senato invece è richiesta una maggioranza di 60 voti per approvare la maggior parte delle leggi e delle proposte di bilancio presidenziali. I senatori possono anche bloccare l'agenda del Capo dello Stato non confermando le nomine presidenziali.
Come vengono eletti i membri del Congresso alle elezioni USA
Il Congresso degli Stati Uniti è, come già detto, il ramo legislativo del governo degli Stati Uniti ed è composto da due organi, Camera e Senato. Le elezioni del Congresso determinano i rappresentanti dei singoli Stati nel governo federale e quale partito politico avrà la maggioranza in ciascuna camera per i successivi due anni.
Le elezioni del Congresso infatti si svolgono ogni due anni, durante le quali si rinnovano un terzo del Senato e tutti i seggi della Camera dei rappresentanti. I membri della Camera dei rappresentanti vengono eletti per mandati di due anni, mentre quelli dei senatori durano sei anni.
La Costituzione federale del 1789 prevedeva che fossero elettori tutti i cittadini dei singoli Stati a cui venisse riconosciuto il diritto di eleggere i membri della Camera del Parlamento del proprio Stato col maggior numero di componenti (art. I, sez. 2). Il XXVI emendamento del 1971 ha invece fissato il requisito di 18 anni di età valido per tutto il territorio federale.
I 435 seggi alla Camera dei rappresentanti
La Camera dei rappresentanti è formata da 435 membri eletti in collegi uninominali ripartiti su base statale in proporzione alla popolazione dello Stato stesso. La ripartizione viene effettuata ogni dieci anni in base all'ultimo censimento. In ogni caso, indipendentemente dalla consistenza della popolazione dei singoli Stati, a ognuno di essi è garantito almeno un rappresentante. Lo Stato che elegge più rappresentanti è invece la California, che ne conta 53.
Per essere eletti alla Camera dei Rappresentanti è necessario essere cittadini degli Stati Uniti da almeno 7 anni, aver compiuto 25 anni d'età e risiedere nello Stato per il quale ci si candida. Alle sedute della Camera prendono parte anche 5 delegati non-votanti rappresentanti i territori del Distretto di Columbia, delle Marianne Settentrionali, di Guam, di Porto Rico e delle Samoa Americane. Tali delegati hanno invece facoltà di votare nelle commissioni e di proporre progetti di legge o emendamenti.
I 34 seggi al Senato
Il 5 novembre sono stati eletti 34 nuovi rappresentanti del Senato, formato da 100 membri (due per ogni Stato federato). Prima della modifica del XVII emendamento approvato dal Congresso nel 1913, il Senato era eletto dagli organi legislativi dei singoli Stati, mentre dopo l'entrata in vigore dell'emendamento anche i senatori sono eletti direttamente dagli elettori di ogni Stato.
Per poter essere eletti al Senato è necessario essere cittadini degli Stati Uniti da almeno 9 anni, aver compiuto 30 anni d'età e risiedere nello stato per il quale ci si candida. L'elettorato attivo varia a seconda dello Stato.
Il Senato è presieduto dal vicepresidente degli Stati Uniti, ma periodicamente elegge un presidente pro tempore che può durare in carica un numero variabile di anni, in quanto il mandato a tale carica dura dal momento della sua elezione a presidente pro tempore fino alla cessazione del mandato di senatore.