Elezioni USA 2024, Kamala Harris ipoteca la nomination: ha i delegati necessari nella convention dem
L'ufficializzazione della candidatura di Kamala Harris per le elezioni presidenziali USA del 5 novembre prossimo è ormai solo una formalità: la vicepresidente in carica ha infatti superato il numero minimo di delegati necessari nella convention che si apre a Chicago il 19 agosto, ed ha quindi in tasca la nomination per sfidare il repubblicano Donald Trump. Secondo un calcolo dell'agenzia AP, oltre che dalla CNN e dal sito Politico.com, Harris ha infatti il supporto di più dei 1976 delegati di cui ha bisogno per vincere al primo scrutinio. Del resto, nessun altro candidato è stato indicato dai delegati contattati dall'agenzia.
Kamala Harris: "Orgogliosa di essere la candidata dem"
"Sono orgogliosa di essermi assicurata l'ampio sostegno necessario per diventare la candidata del nostro partito e, in quanto figlia della California, sono orgogliosa che la delegazione del mio Stato d'origine abbia contribuito a far decollare la nostra campagna. Non vedo l'ora di accettare formalmente la candidatura presto", ha scritto Kamala Harris in una nota ufficiale. "Nei prossimi mesi, viaggerò per il Paese parlando con gli americani di tutto ciò che è in gioco. Ho pienamente intenzione di unire il nostro partito, unire la nostra nazione e sconfiggere Donald Trump a novembre", ha aggiunto l'esponente dem, che nel giro di appena 24 ore ha anche raccolto 81 milioni di dollari per finanziare la sua campagna elettorale. Questo importo riguarda solo le donazioni effettuate da piccoli donatori, ha precisato il comunicato del team della vicepresidente, sottolineando che si tratta della più grande raccolta fondi realizzata in 24 ore da un candidato nella storia americana.
L'endorsement di Nancy Pelosi: "Sostengo con entusiasmo Kamala Harris"
Determinante, nelle ultime ore, è stato l'intervento dell'ex speaker della Camera e voce influente del Partito Democratico, Nancy Pelosi, che ha annunciato il suo sostegno a Kamala Harris come candidata democratica alle presidenziali del 2024. "Il mio entusiastico sostegno a Kamala Harris per la presidenza è ufficiale, personale e politico", ha dichiarato Pelosi in un comunicato. "Dal punto di vista politico non c'è alcun errore: Kamala Harris come donna in politica è brillantemente astuta – e ho piena fiducia che ci porterà alla vittoria a novembre".
Le critiche di Donald Trump: "È peggio di Biden"
Intanto la campagna di Donald Trump non perde tempo: pronta da settimane per un possibile cambio di cavallo nel ticket dem, ha infatti diffuso una critica dettagliata dei precedenti di Kamala Harris in materia di immigrazione e altre questioni, accusandola di essere più liberal di Biden. Lo staff del tycoon ha contestato ad Harris di favorire l'abolizione dell'agenzia per l'immigrazione e la depenalizzazione degli attraversamenti della frontiera, di sostenere il cosiddetto Green New Deal, di supportare la posizione dell'amministrazione sui veicoli elettrici e di incoraggiare gli sforzi per "tagliare i fondi alla polizia".