Elezioni Usa 2024, chi vince tra Kamala Harris e Donald Trump secondo gli ultimi sondaggi politici
Tra Donald Trump e Kamala Harris sarà testa a testa. O almeno, questo è la situazione fotografata dall'ultimo sondaggio nazionale di NapolitanNews in cui la vicepresidente degli Stati Uniti risulta ancora davanti al candidato repubblicano, pur avendo accorciato il suo vantaggio.
Secondo la rilevazione, condotta tra il 14 e il 16 ottobre su un campione di 2.950 possibili elettori, Harris è in testa nei consensi con il 49%, ma è tallonata dall'ex presidente che, invece è dato al 48%.
Mancano circa due settimane all'election day e cresce l'attesa attorno a quello che si preannuncia essere l'evento politico dell'anno. Al momento a separare i due candidati c'è un solo punto e pare evidente che, salvo sorprese, la partita si giocherà sul filo del rasoio.
Anche considerando il peso dei cosiddetti elettori indipendenti, ovvero coloro che non propendono né per il partito repubblicano né per i democratici, la situazione appare la stessa. Il distacco tra Harris e Trump resta di un punto percentuale, con la vicepresidente in vantaggio, al 50%, sul tycoon, dato al 49%.
Il voto degli indipendenti potrebbe rivelarsi dunque decisivo e a pesare saranno non solo i programmi politici dei due candidati, ma anche gli avvenimenti che hanno contraddistinto questa campagna elettorale, dal forte impatto mediatico. A partire dal ritiro del presidente uscente Joe Biden e le sue dichiarazioni di endorsement nei confronti della vicepresidente, fino agli attentati ai danni di Donald Trump.
I due attacchi subiti, uno in Pennsylvania, dove il leader MAGA è stato ferito a un orecchio e l'altro – sventato – in Florida, hanno catalizzato l'attenzione attorno al Trump che ha saputo sfruttare l'evento in termini elettorali.
Ma l'esito delle elezioni sarà condizionato anche da altri momenti chiave, come il dibattito televisivo, dove la candidata democratica alla Casa Bianca è riuscita ad avere la meglio davanti alle fake news su aborto e immigrati pronunciate dall'avversario.
A determinare il risultato dell'election day sarà anche il giudizio nei confronti della gestione da parte dell'amministrazione Biden-Harris dell'emergenza causata dall'uragano Milton. Per gli elettori sarà un'occasione per decidere se premiare o meno l'operato del presidente democratico e della sua vice.
In attesa del 5 novembre, gli occhi restano puntati sui cosiddetti Swing States, ovvero i cosiddetti "Stati in bilico" in cui non è possibile determinare chi vincerà tra democratici o repubblicani e su cui, pertanto, si concentrerà l'attenzione di media e politica durante quella che si prepara ad essere una lunga notte elettorale.