video suggerito
video suggerito

Elezioni Usa 2012: Obama bis alla Casa bianca e il dialogo con i Repubblicani alla Camera (VIDEO)

Dopo l’euforia per la vittoria Obama lancia segnali di dialogo ai repubblicani con i quali sarà costretto a fare i conti alla Camera dove i conservatori mantengono una solida maggioranza.
A cura di Antonio Palma
8 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Elezioni  Usa 2012: Obama bis alla Casa bianca e il dialogo con i Repubblicani alla Camera

E' un Obama sicuramente felice quello apparso al pubblico per il consueto ringraziamento agli elettori dopo la vittoria alle elezioni Presidenziali Usa 2012, ma anche conscio che i risultati delle consultazioni elettorali danno il quadro di un’America spaccata in due. Il neo Presidente infatti dovrà continuare a fare i conti con una Camera dei deputati ancora a larga maggioranza repubblicana. La parola chiave per riuscire a portare avanti tutte le riforme necessarie per il futuro dell’America sarà dunque collaborazione come entrambi i candidati alle presidenziali Usa hanno sottolineato nei loro discorsi dopo i risultati definitivi. Non è un caso che il Presidente nel suo discorso ha più volte invitato gli americani all’unità, “siamo una famiglia americana e continueremo ad andare avanti come una singola nazione”, ha detto Obama non senza una punta di retorica.  In effetti le prime parole pronunciate da Obama hanno subito aperto al dialogo con il suo avversario politico e i Repubblicani, “cercherò di incontrare Romney per vedere come migliorare questo nostro Paese” ha annunciato il Presidente conscio del fatto che avrà bisogno dell’appoggio anche dei Repubblicani per l’approvazioni di alcune riforme fondamentali, come il “fiscal cliff”.

Romney si dice pronto al dialogo – Anche Romney ha promesso collaborazione e dialogo con il Presidente auspicando che da domani “democratici e repubblicani lavorino insieme” perché “in tempi come questi  non possiamo permetterci spaccature”, aggiungendo poi “questo è tempo di grandi sfide per l'America e prego che il presidente abbia successo nella guida del Paese”. Certamente un'apertura nei confronti del Presidente che però resta tutta  da verificare nei fatti visto che i Repubblicani sono già pronti a dare battaglia. Gli americani ovviamente sperano che queste parole non rimangano tali visto che i problemi del Paese sono tanti, dalla crisi economica alla disoccupazione, senza dimenticare le questioni internazionali e senza la collaborazione dei repubblicani soprattutto alla Camera tutto diventerà più complicato creando una situazione tutt’altro che piacevole per l’America.

Camera in mano ai Repubblicani anche se perdono alcuni seggi – Se al senato il Presidente potrà contare sulla maggioranza, 53 deputati contro i 45 dei repubblicani, le cose infatti sono più complicate alla Camera dove, nonostante i democratici abbiano sottratto 7 seggi ai repubblicani, restano fermi a 200, contro i 235 seggi dei repubblicani che quindi mantengono il controllo della Camera. In pratica dopo la festa bisognerà subito lavorare e soprattutto collaborare in quanto come ha detto lo stesso Obama “il lavoro non è ancora finito, ci saranno discussioni e disaccordi”, ma che lui cercherà di trovare “quei compromessi necessari per portare il Paese avanti”.

8 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views