Elezioni Ucraina, exit poll: vince il comico Zelensky, Poroshenko ammette la sconfitta
In Ucraina si è votato per eleggere il nuovo presidente. Oltre 30 milioni gli aventi diritto al voto. E secondo l'exit-poll nazionale il comico e attore Vladimir Zelensky avrebbe vinto con il 73,2 percento dei voti contro il 25,3 percento del presidente in carica Petro Poroshenko. Quest’ultimo – riporta Interfax – ha già ammesso la sconfitta. “Il mese prossimo lascerò la mia carica, questa è la scelta degli ucraini: accetto questa decisione ma voglio sottolineare che non abbandonerò la politica”, ha detto il presidente ucraino. L'affluenza alle urne alle elezioni presidenziali ha raggiunto il 18,13 percento alle 11 del mattino, secondo la Commissione elettorale centrale. La più alta partecipazione elettorale è stata osservata nella regione meridionale di Zaporozhye, mentre i dati più bassi sono stati registrati nella regione sudoccidentale di Zakarpatye.
“Non vi deluderò”: la promessa del nuovo presidente ai cittadini – Zelensky, candidato del partito “Servitore del Popolo”, come l'omonimo show in cui interpretava i panni di un professore catapultato dagli eventi alla guida del Paese, si era definito "una persona semplice", ma decisa a "spezzare il sistema". Subito dopo la pubblicazione dei sondaggi sulle dichiarazioni di voto ha promesso ai concittadini che non li deluderà: “Abbiamo raggiunto questo traguardo insieme”, ha aggiunto Zelensky commentando i risultati. “Guardateci, tutto è possibile!”, ha detto ancora. “Il nostro obiettivo primario ora è il ritorno di tutti i prigionieri, i prigionieri di guerra, i nostri marinai. Farò di tutto per ottenerlo”, ha quindi annunciato nella sua prima conferenza stampa dopo il voto, nel suo quartier generale.
Zelensky multato per aver mostrato ai giornalisti la scheda elettorale – Nel corso della giornata, intanto, Zelensky è stato multato per aver mostrato ai giornalisti la scheda elettorale compilata prima di metterla nell'urna. “Ah, è contro la legge? Allora non vi ho fatto vedere nulla…”, ha detto poi scherzando con i giornalisti. Ma ormai era troppo tardi. Nel pomeriggio al suo quartier generale si sono presentate le forze dell'ordine e gli hanno fatto compilare il verbale: “Giusto, ho infranto la legge e la legge è uguale per tutti”, ha commentato Zelensky.