Elezioni in Polonia, maggioranza dei seggi all’opposizione europeista. Tusk: “Ha vinto la democrazia”
"Questo periodo cupo è finito, il regno di Diritto e Giustizia è finito. La Polonia ha vinto, la democrazia ha vinto". Così il leader dell'opposizione polacca, ed ex presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, ha commentato gli exit poll delle votazioni che si sono tenute oggi nel Paese per eleggere per i prossimi 4 anni, i 460 membri del Sejm, la camera bassa del Parlamento, e i 100 del Senato: i sovranisti di PiS sono al momento primi col 36,8% ma gli europeisti di Tusk hanno la maggioranza dei seggi.
Dopo gli exit poll non sono previste proiezioni ma direttamente i risultati parziali, che potrebbero arrivare anche nella notte. Si è trattato di una elezione da record con una affluenza altissima: è stato battuto il dato delle prime elezioni democratiche, quelle del 1989.
Gli exit poll delle elezioni in Polonia
Stando agli unici exit poll subito dopo la chiusura delle urne alle 21, l'opposizione centrista filo-europea avrebbe riportato la maggioranza, battendo i populisti nazionalisti al potere (PiS) e l'estrema destra. Infatti il partito conservatore, nazionalista e populista "Diritto e Giustizia" (PiS) di Jaroslaw Kaczynski, al governo dal 2015, sarebbe primo con il 36,8% voti. Ma non riuscirà da solo a formare una maggioranza e dovrà dunque cercare una coalizione.
Come previsto, invece, al secondo posto si piazzerebbe l'alleanza elettorale centrista ed europeista "Coalizione Civica" dell'ex presidente del Consiglio europeo Donald Tusk col 31,6%. Al terzo posto – col 13,0,% – si attesterebbe alleanza di centro-destra "Terza Via", potenziale alleata di Tusk. Quarta, con l'8,6%, sarebbe l'alleanza social-democratica "La Sinistra" anch'essa possibile sostenitrice dell'ex-presidente Ue. Il partito Konfederacja si ferma al 6,2%.
Cosa succede adesso
I tre partiti centristi dell'opposizione, la Coalizione dei Cittadini (KO) di Donald Tusk, i Democratici Cristiani della Terza Via e la Sinistra, avrebbero ottenuto insieme 248 seggi in parlamento (su 460 membri) rispetto ai 212 seggi del PiS e della Confederazione (estrema destra) unita.
Il partito Konfederacja, di estrema destra, razzista, omofobo e intenzionato a tagliare gli aiuti militari all’Ucraina, si ferma al 6,2% (12 seggi). Nemmeno alleandosi con quest'ultimo, PiS potrebbe ottenere una maggioranza assoluta alla camera.
Kaczynski: "Vediamo cosa succede nelle prossime ore"
Jarosław Kaczynski, presidente del Pis, parla di un grande successo del suo partito alle elezioni, dove avrebbe ottenuto il 36,8% dei voti secondo gli exit poll, ma ammette che "non sappiamo" cosa succederà per la formazione del governo.
"Abbiamo davanti a noi giorni di lotta e di tensioni", ha detto parlando ai sostenitori del suo partito Legge e giustizia. Ma, ha aggiunto, "sia che siamo al potere sia che siamo all'opposizione, continueremo a realizzare il nostro progetto e non permetteremo che la Polonia venga tradita".