Elezioni in Austria: trionfano i popolari di Kurz, crollo dellʼultradestra
I popolari di Sebastian Kurz hanno stravinto le elezioni legislativa in Austria. È questo il risultato che si profila dalle urne dopo le prime proiezioni sul voto austriaco diffuse dopo la chiusura dei seggi alle 17 di oggi. Secondo le prime statistiche su dati reali, infatti, il partito del premier uscente, la Oevp avrebbe addirittura superato il 37% dei voti staccando nettamente qualsiasi avversario di oltre quindici punti percentuali. Caso più unico che raro in Europa, i popolari dunque avrebbero superato se stessi guadagnando oltre cinque in più rispetto al già ottimo risultato del 2017 che già li aveva portati al governo. Ben più staccati infatti i socialdemocratici della Spoe che si attesterebbero intorno al 22 per centro dei consensi, un risultato decisamente negativo ma atteso alla vigilia del voto in Austria
Decisamente più inatteso invece è il tracollo dell'ultradestra visto che i populisti dell'Fpoe si attesterebbero solo al terzo posto, sotto il 17 per cento dei voti, molto al di sotto delle loro aspettative e ben 10 punti in meno rispetto alla passata tornata elettorale che li aveva porti al governo come seconda forza. Nel parlamento di Vienna torneranno invece i Verdi con un ottimo 13% dei consensi, mentre a i liberali Neos quasi l'8% dei voti. Il risultato definitivo sarà reso noto giovedì ma la larga maggioranza ha spinto il giovane leader politico dei popolari a dichiararsi subito vincitore.
"Eravamo convinti che avremmo incassato un bel risultato, ma un successo di questa portata non se lo aspettava nessuno" ha dichiarato infatti a caldo Sebastian Kurz rivolto ai suoi sostenitori che lo aspettavano sotto il palco allestito nella capitale austriaca. "Sono stati quattro mesi difficili, ma gli austriaci ci hanno riportati qui. Di solito non mi mancano le parole, ma oggi ne sono vicino. Si tratta di un grande voto di fiducia che noi rispetteremo. Faremo del nostro meglio per questo bellissimo Paese" ha aggiunto il neo Premier che ora dovrà decidere se mollare l'Fpoe e trattare con altri per creare una nuova coalizione o stabile nuove condizioni per i vecchi alleati ma sempre da una posizione di maggiore forza.
Secondo gli analisti, a pesare sul crollo dell'ultradestra austriaca sicuramente lo scandalo Ibizagate, lo stesso che ha indotto il 33enne Kurz a mollare per andare a elezioni anticipate. Lo scandalo era scoppiato dopo la diffusione di un video in cui si vedeva il leader dell'Fpoe, Heinz-Christian Strache, proporre appalti pubblici a quella che riteneva una oligarca russa in cambio di fondi occulti durante un incontro a Ibiza.