Elezioni a Hong Kong: verso un importante risultato delle forze indipendentiste dalla Cina

Importanti novità a Hong Kong, dove la giornata elettorale di ieri ha sancito un boom nell'affluenza alle urne e un risultato senza precedenti da parte delle forze politiche che aspirano a una radicale rottura con la Cina, in linea con le grandi manifestazioni per la democrazia che si sono tenute nel 2014 e che hanno formato una generazione di militanti politici decisamente orientata all'indipendenza dal governo di Pechino.

Le elezioni al Consiglio legislativo, che rappresenta a Hong Kong una sorta di parlamento per una città che gode di autonomia speciale, si sono tenute in un contesto storico in cui la Cina sta tentando di rafforzare la sua influenza sulla politica locale, sull'economia e su tutto ciò che riguarda la vita cittadina.

Alle urne si sono recate 2,2 milioni di persone, ovvero il 60 per cento degli elettori aventi diritto. "Un numero record di persone hanno deposto la scheda nell'urna quest'anno", ha sottolineato il presidente della Commissione elettorale Barnabus Fung. Nelle ultime elezioni del 2012 il tasso d'affluenza alle urne era stato del 53 per cento. Stando alle prime indicazioni, alcuni dei candidati che chiedono una maggiore autonomia rispetto a Pechino o anche una totale rottura, potrebbero ottenere dei seggi.