Elezioni americane 2024, Trump parla da vincitore sul palco: “Abbiamo fatto la storia”
Donald Trump parla da vincitore ai suoi sostenitori a Palm Beach, ormai certo di essere il 47esimo presidente. Sul palco il neo eletto presidente per la seconda volta, anche se i dati non sono ancora ufficiali e lo spoglio è in corso, è accompagnato dalla famiglia. "Questa notte abbiamo fatto la storia", sono state le sue prime parole dopo il trionfo. Con lui ci so Melania e tutti i figli, inclusa Ivanka Trump e il marito Jared Kushner. Il pubblico lo ha salutato con il coro ‘Usa Usa'.
Mentre il tycoon tiene il suo discorso "Sarete orgogliosi di aver votato per me, gli Stati Uniti ci hanno dato un mandato senza precedenti. Abbiamo ripreso il controllo del Senato, abbiamo conquistato il grande stato della Pennsylvania, abbiamo vinto dappertutto, e vorrei ringraziare tutti i nuovi senatori, e sembra anche che manterremo il controllo della Camera dei Rappresentanti. Vorrei ringraziare mia moglie Melania, che sta vendendo un libro di grande successo, un bestseller. Lavora tanto per noi e lavora tanto per gli americani. Vorrei ringraziare la mia famiglia, i miei figli".
"Ho veramente dei figli meravigliosi. E poi ci manca moltissimo Amalija, la mamma di Melania: sarebbe stata felice di essere qui sul palco con noi. Vorrei ringraziare il vice presidente Vance", ha detto ancora Trump. "All'inizio avevo qualche dubbio su di lui, poi ha superato le mie aspettative".
"È stato il più grande comeback (rimonta) della storia americana", ha detto JD Vance, invitato a parlare sul palco del Convention center di Palm Beach. "Questi quattro anni saranno grandiosi, cambieremo il Paese, vogliamo tornare in auge, possiamo tornare a essere i migliori. Dovremo sigillare i confini, vogliamo che entrino solo persone che vogliono entrare legalmente", ha aggiunto Trump parlando di immigrazione. Dal palco Trump ha ringraziato anche Elon Musk, che ha sostenuto la sua campagna elettorale. "Ti voglio tanto bene Elon", ha scandito. "Vorrei ricordare questo giorno come il giorno in cui il popolo ha ripreso il controllo del Paese. Ridurremo le tasse, faremo cose che nessuno è stato in gradi di fare. Nessuno ha le risorse che abbiamo noi, neppure la Cina. È stata una campagna dura, ho visto i dati e le analisi, non si è mai vista una vittoria così, che viene da tutti i ceti sociali, tutti sono stati dalla nostra parte. Vogliamo confini sicuri, una scuola di qualità, un esercito potente. Con me non ci sono state guerre, abbiamo sconfitto l'Isis. La mia è una grande vittoria per la libertà e la democrazia. Il futuro sarà roseo. Ieri ho tenuto il mio ultimo comizio, ne ho fatti 901 in tutta la campagna. Adesso noi aiuteremo il Paese. In molti mi hanno detto che Dio mi ha salvato per una ragione – ha detto alludendo all'attentato subito in cui è rimasto ferito a un orecchio – e la ragione era questa: salvare il Paese e farlo tornare una grande nazione. Ma lo faremo insieme, voi mi avete dato fiducia per ricoprire l'incarico più importante al mondo, manterrò le promesse, come ho già fatto in passato. Questa è un'impresa nobile, è arrivato il momento di lasciare le divisioni alle spalle. Il nostro successo è cresciuto e il successo porta l'unità. ‘America first' – ha detto ripetendo il suo slogan – per me è un grande onore, non vi deluderò, che Dio vi benedica e benedica gli Stati Uniti d'America".