Egitto: reperti archeologici rubati al Museo del Cairo
Nei terribili giorni della rivolta che hanno poi portato alle dimissioni di Mubarak e all'instaurarsi del regime militare in Egitto, sono stati trafugati dal museo del Cairo otto reperti archeologici di immenso valore storico e artistico. Ad annunciare questa notizia è il responsabile delle antichità egiziane che ha scritto sul suo sito: "Lo staff del reparto database del Museo Egizio del Cairo mi ha consegnato la relazione sull'inventario degli oggetti al museo dopo l'incursione. Purtroppo hanno scoperto non sono presenti nel museo alcuni reperti".
Gli oggetti trafugati sono una statua della dea Akena, la testa in arenaria di una principessa Amarna, uno scarabeo a forma di cuore dello Yuya, un gruppo di 11 statuette dello Yuya, una statua di Nefertiti mentre fa delle offerte, una statua in legno dorato di di Tutankhamon portato da una dea e infine un'altra sempre raffigurante il leggendario re egizio intento nella caccia e munito di arpione. E' sta quindi aperta un'inchiesta da parte delle autorità egiziane, in merito al furto di questi preziosi reperti.
Rattristata del furto al Museo del Cairo è la direttrice del Museo egizio di Torino, Eleni Vassilika che ha commentato all'Adnkronos: "E' una notizia che non mi aspettavo. Sono molto triste per quanto è successo al museo del Cairo ma sono anche fiduciosa che questi preziosi reperti saranno ritrovati" e ha aggiunto: "Sono triste per l'egittologia e per il popolo egiziano perché sono molto fieri della loro cultura. Ma questi reperti verranno ritrovati: non e' possibile nascondere reperti tanto importanti e famosi, ne' oggetti del genere possono essere rivenduti. Credo sia stato un gesto vandalico" e afferma fiduciosa: "Sono certa che saranno ritrovati presto".