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Egitto, l’appoggio dell’esercito a Mubarak scatena l’ira dei manifestanti. Il dittatore vola a Sharm

Dopo l’annuncio dell’esercito di appoggiare le riforme proposte da Mubarak, si intensificano in tutto l’Egitto le proteste contro il regime. La frustrazione dei manifestanti ha trasformato piazza Tahir in una pentola a pressione pronta ad esplodere da un momento all’altro.
A cura di Cristian Basile
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Cairo_contro Mubarak

I manifestanti radunati al centro di El Cairo stanno sfidando l'esercito, che li aveva invitati a porre fine alla rivolta, intensificando le proteste contro il dittatore Mubarak affinchè abbandoni il potere ed apra così il cammino verso la democrazia. Piazza Tahir, che continua ad essere l'epicentro della rivolta, è oggi una pentola a pressione carica di frustrazione popolare e pronta ad esplodere da un momento all'altro.

Un milione di persone riempiono ogni centimentro della piazza per esprimere la propria stanchezza ed esigere la fine del regime. Contemporaneamente, secondo quanto dichiara la televisione Al Arabiya, il presidente egiziano e la sua famiglia hanno abbandonato da alcune ore El Cairo. La tv araba aggiunge che il presidente si troverebbe nella nota località turistica di Sharm el Sheik, nella penisola del Sinai. Dopo il deludente messaggio dei militari, che non abbandonano, dopo tre settimane di crisi, una neutralità piuttosto ambigua, l'Imam della moschea di Tahrir ha approfittato del sermone durante la preghiera del venerdì per incitare i manifestanti a restare "decisi e perseveranti nelle loro richieste" e riferendosi alle proteste ha invitato i partecipanti a "celebrare il trionfo della dignità".

Intanto anche ad Alessandria ed a Suez gli egiziani sono scesi in piazza per protestare contro l'annuncio di Mubarak di non voler rassegnare le dimissioni: a Suez hanno preso il controllo di diversi edifici del Governo mentre ad Alessandria, migliaia di persone si sono riunite per la preghiera di mezzogiorno,  durante la quale l'Imam ha assicurato che "i manifestanti hanno già raggiunto risultati insperati" chiedendo loro "di continuare a resistere ed a protestare".

Secondo gli aggiornamenti della televisione araba Al Arabya, sarebbe confermata la partenza di Mubarak dal Cairo: "Abbiamo ricevuto conferme della notizia secondo la quale il presidente egiziano, Hosni Mubarak, sia effettivamente arrivato a Sharm el-Sheikh". "Mubarak si trova ora in quella località – afferma in un servizio l'emittente – insieme ai suoi familiari. Erano partiti dall'aeroporto militare del Cairo questa mattina e sono arrivati da poco". Per il momento non si sa ancora se quella di Mubarak sia una fuga o una pausa di relax nella sua villa al mare dopo tre settimane di tensione e duro lavoro.

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