Egitto: corpo trascinato tra i rifiuti dalla polizia (VIDEO)
Un agente della polizia trascina un cadavere tra la spazzatura
La scena agghiacciante incarna la ferocia della protesta in Piazza Tahrir di queste ore.
Il bagno di sangue e il terrore di Piazza Tahrir dei 3 giorni di inferno è stato presto incarnato da una raccapricciante scena che sta indignando il mondo.
L'episodio in cui un corpo martoriato steso sul suolo della piazza principale del Cairo viene trascinato di peso da un agente della polizia verso un cumulo di rifiuti è stato siglato come il simbolo di questa agghiacciante protesta che sta originando morti ed orrore. L'orrore è enfatizzato dal fatto che per i morti non c'è disponibilità nemmeno di bare. Le vittime accertate, che sono già circa 40, non hanno una bara. E l'episodio in cui la polizia sposta tra polvere e detriti un cadavere sembra riflettere questa problematica.
I tre giorni di inferno del Cairo sono stati marchiati e rappresentati dall'avvenimento filmato da uno degli alti palazzi di Piazza Tahrir. Due agenti, uno in divisa e l'altro in borghese, perlustrano la zona avvicinandosi al corpo disteso, si avvicinano per verificare lo stato dell'uomo e vanno via inermi. Dopo qualche minuto un altro agente in divisa, munito di bastone di legno, si accosta al cadavere riverso a terra e, dopo essersi accertato della morte, impiega pochi istanti a tirare il corpo per un braccio verso la spazzatura, tra le urla e il caos della piazza, dinanzi alla noncuranza degli altri.
Il corpo del manifestante giace tra i pezzi di carta, di plastica e tra rifiuti di vario genere, di fronte all'indifferenza persino di altri agenti che si trovano a passare di lì successivamente, indifferenti allo strazio. Il gesto verificatosi non restituisce dignità e libertà al popolo egiziano, non aiuta l'Egitto a redimersi dai 30 anni di tirannia dell'ex presidente Hosni Mubarak e vanifica tutti i tentativi di rifiutarlo.