“Edward Snowden ha chiesto asilo politico a 15 Paesi, anche alla Russia” (VIDEO)
Edward Snowden, l'ex tecnico della Cia che ha svelato lo scandalo del Datagate, mettendo in grandissima difficoltà le autorità statunitensi, ha incontrato stamattina alcuni funzionari diplomatici russi ed ha consegnato loro un appello a 15 paesi, affinché qualcuno si faccia avanti per garantirgli asilo politico. Un funzionario del ministero degli esteri ha dichiarato al Los Angeles Times: "E' stato un atto disperato da parte sua. Ne documento Snowden ha ribadito di non essere un traditore ed ha spiegato che la sua azione non è altro che il desiderio di aprire gli occhi del mondo sulle evidenti violazioni dei servizi speciali degli Stati Uniti, non solo nei confronti di cittadini americani, ma anche verso europei ed altri alleati della Nato".
Il funzionario del ministero russo, che è voluto rimanere anonimo, non ha rivelato i 15 paesi presenti sulla lista di Snowden. L'incontro tra il 29enne e i diplomatici si è tenuto in una sala dell'aeroporto internazionale di mosca, dove Snowden si trova da quando se ne è andato da Hong Kong, alla ricerca di un volo verso l'Ecuador o qualche altra destinazione. Kirill Kabanov, membro del Consiglio di Presidenza per i diritti umani, organo consultivo del Cremlino, si è detto convinto che anche la Russia è sulla lista. "Le azioni di Snowden sono motivate dal desiderio di proteggere i diritti umani, e in molti in Russia sono convinti che meriti di ottenere l'asilo politico nel nostro paese, malgrado questo possa avere molti inconvenienti nei rapporti con gli Stati Uniti".
AGGIORNAMENTO: Snowden avrebbe chiesto asilo politico anche alla Russia. Secondo la Reuters e la corrispondente da Mosca del New York Times tra i Paesi a cui Edward Snowden avrebbe richiesto asilo vi è anche la Russia, il Paese che attualmente suo malgrado lo ospita nell'aeroporto di Mosca. Lo avrebbe rivelato una fonte anonima del servizio immigrazioni russo spiegando che Snowden ha consegnato la sua richiesta nel tardo pomeriggio di domenica negli uffici russi presenti nella zona di transito dell'aeroporto.
