Ecco chi ha ucciso Osama Bin Laden

Ha un volto e un nome l’uomo che la notte del primo maggio 2011 avrebbe ucciso Osama Bin Laden. Si tratta di Rob O’ Neill, militare americano di 38 anni. Lui il Navy Seal che avrebbe colpito tre volte alla testa il capo di al Qaeda, nel compound di Abbottabad, in Pakistan, e che finora era stato identificato solo come “The Shooter”. O’Neill, militare 38enne che viene da Butte in Montana, sarà intervistato dal canale Fox questo fine settimana per raccontare la sua storia. Il militare nella sua intervista a Fox, oltre a raccontare cosa vuol dire far parte dell'elite delle forze speciali americane, rivelerà anche dettagli sugli ultimi momenti di vita del capo di Al Qaeda. Ma intanto il suo nome è stato anticipato dal britannico Daily Mail, che ha intervistato il padre di O’Neill. È stato lui a raccontare per primo la storia di suo figlio. Di Rob O’Neill, che alle spalle ha un’incredibile carriera nell’unità speciale della Marina, si sa che ha partecipato ad almeno tre azioni ad alto rischio, tra cui appunto quella che ha portato alla morte di Bin Laden, e che ha lasciato le forze armate dopo 16 anni di servizio.
Rob O’Neill, la storia del militare che ha ucciso Bin Laden
Suo padre ha spiegato che non ha paura delle conseguenze del suo “outing” come assassino del ricercato numero uno al mondo. “La gente mi chiede se siamo preoccupati che adesso che la sua identità è nota l'Isis verrà a prenderlo. Io vi dico che dipingerò un grande bersaglio sulla porta della mia casa e dirò: venite pure”, così il papà del militare americano al Daily Mail. Nel marzo del 2013 O’Neill aveva rilasciato una prima intervista in forma anonima alla rivista Esquire e aveva spiegato le difficoltà per la sua famiglia: “A loro ho detto di avere sempre pronta una valigia nel caso dovessimo scappare all’improvviso”, aveva affermato il militare, che poi si è separato da sua moglie.