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Ebola: migliorano le condizioni del medico americano contagiato dal virus

Migliorano le condizioni di salute di Kent Brantly, medico statunitense contagiato dall’Ebola in Africa Occidentale mentre curava i suoi pazienti e trasferito sabato ad Atlanta, in Georgia. Gli avrebbero somministrato un siero sperimentale.
A cura di Susanna Picone
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Le condizioni di Kent Brantly, il medico statunitense contagiato dal virus Ebola in Liberia e arrivato sabato scorso negli Usa per essere curato all'Emory University Hospital di Atlanta, stanno migliorando. Secondo quanto si apprende, al medico sarebbe stato somministrato un siero sperimentale anti-Ebola quando era ancora in Liberia. Secondo l'organizzazione per cui lavora in Africa, la Samaritans' Purse – riporta il Los Angeles Times – si tratterebbe dello stesso siero che inizialmente il dottore aveva ceduto a una collega. Brantly avrebbe ricevuto anche una trasfusione di sangue da un ragazzo 14enne che lui stesso aveva curato prima di ammalarsi. In ogni caso, secondo quanto affermato dal dottor Tom Frieden, direttore del centro ospedaliero di Atlanta in cui è ricoverato in isolamento Brantly, è ancora troppo presto per considerarlo fuori pericolo. Brantly, 33enne con due figli in tenera età, è stato ricoverato in una camera in isolamento dell'ospedale universitario di Emory. Il medico contagiato dal virus Ebola sabato si è intravisto, ripreso dalle telecamere dei network americani, mentre scendeva con le sue gambe dall'ambulanza e poi, accompagnato da un sanitario, entrava in ospedale. Sia lui che i medici erano completamente coperti da una tuta protettiva.

Il virus Ebola spaventa gli Usa

Kent Brantly è il primo malato di Ebola atterrato sul suolo americano. L'altra missionaria americana colpita dal virus, Nancy Writebol, sarà trasportata in America nei prossimi giorni con la stessa procedura adottata per Brantly. L'aereo-ambulanza con l'isolamento necessario per il trasferimento ha la capacità per una sola persona per cui il velivolo che ha portato Brantly deve tornare in Liberia per recuperare Writebol. I maggiori esperti americani di malattie infettive stanno intanto cercando di tranquillizzare il pubblico sulla scarsissima possibilità che il virus dell'Ebola si diffonda negli Stati Uniti. Ma il timore sta crescendo lo stesso tanto che tweet allarmati si sono sparsi sui social media alla notizia del rimpatrio dei due medici Usa colpiti dal virus in Africa.

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