Ebola: il Mali ha sconfitto il virus
Il Mali è libero dal virus Ebola. Il Paese africano è stato dichiarato ufficialmente virus-free, secondo quanto hanno riferito il ministro della Salute Ousmane Koné e Nazioni Unite dopo che nessun nuovo caso è stato registrato da 42 giorni, la finestra temporale della sicurezza poiché pari a 2 volte il periodo massimo di incubazione (21 giorni). In Mali si sono registrati finora sei morti (su 8 contagi) a causa dell'epidemia, che secondo i dati dell'Organizzazione mondiale per la Sanità ha ucciso oltre 8.400 persone in Africa, tra Guinea, Sierra Leone e Liberia. Attraverso un comunicato il governo ha annunciato la fine dell’epidemia: “Dichiaro oggi, 18 gennaio 2015, la fine dell'epidemia di Ebola in Mali. D’ora in avanti i viaggiatori e i prodotti non dovranno più sottostare a misure speciali all’estero”, così il ministro della Salute, che nel comunicato ha anche ringraziato gli operatori sanitari del Paese e i partner internazionali per il loro lavoro per fermare il virus. L'ultimo paziente del Mali contagiato dal virus Ebola si è ripreso e ha lasciato l'ospedale all'inizio del mese scorso. Il Mali è diventato il sesto Paese africano a registrare un caso di Ebola quando una bambina di due anni proveniente dalla Guinea è morta ad ottobre. Nel Paese gli operatori sanitari erano arrivati a monitorare oltre 300 casi di contatti.
Ebola, riaprono le scuole in Guinea – Le cose migliorano anche nei tre Paesi dove ci sono stati la grande maggioranza dei casi: Guinea equatoriale, Liberia e Sierra Leone. In Guinea oggi apriranno le scuole, in Liberia invece dovrebbero riaprire il prossimo 2 febbraio. In ogni caso, anche se l’epidemia sta recedendo in tutti i paesi colpiti, il livello d'allarme resta alto. Il presidente della Guinea Alpha Condé ha minacciato l'arresto a coloro che si dimostrino insensibili alle misure preventive.