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Ebola, college rifiuta studente nigeriano. Ma vive in Texas ed un genio

Tra disinformazione e panico, il virus sta facendo incorrere in errori anche inopportuni. Come quello commesso dal Navarro College in Texas.
A cura di B. C.
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Torna il panico da pandemia, questa volta riferito al virus Ebola. E la paura fa perdere di vista la verità, come dimostra il caso di Idris Ayodeji Bello, studente originario della Nigeria, la cui domanda di iscrizione al Navarro College in Texas è stata respinta dai vertici universitari, adducendo il fatto che attualmente non vengono accettati studenti stranieri provenienti “da paesi che abbiano registrato casi di Ebola”. Una decisione presa Sicuramente un po’ troppo velocemente. Il ragazzo infatti risiede nello stesso Stato americano. Per di più Idris non è proprio l’ultimo degli studenti, visto come ricorda il Messaggero è inserito nel 2012 dalla CNN nell’elenco delle 10 principali voci tecnologiche africane.

C’è poi da dire che anche se la domanda dello studente fosse pervenuta davvero dalla Nigeria, il paese africano ha avuto appena 20 casi confermati di Ebola (su 9mila totali) – l’ultimo alcuni mesi fa – e ha contrastato il virus in maniera esemplare, tanto da diventare un vero e proprio modello per altri Paesi dell’area e da essere considerato anche dall’Organizzazione Mondiale per la Salute (WHO), come uno Stato libero dalla possibilità di contagio. Con l’obiettivo di mettere a tacere le polemiche, il Navarro College avrebbe smentito il rifiuto alla richiesta dello studente nigeriano, affermando che l’invio della comunicazione sarebbe avvenuto “per errore”, e che la vera ragione del “respingimento” di Idris e di altri studenti nigeriani sarebbe legato al fatto che l’anno accademico 2014-2015 è riservato, in via esclusiva, a studenti stranieri provenienti da Cina e Indonesia.

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