Ebola, a Dallas aumenta la paura: nuovo caso sospetto e 5 studenti isolati
Dopo il primo caso di ebola negli Stati Uniti, precisamente a Dallas nel Texas, la paura tra gli americani cresce. Nonostante le rassicurazioni delle autorità locali, infatti, il Dallas County Health Services ha dovuto ammettere che c’è un altro caso sospetto. “È un parente del primo malato, potrebbe essere il secondo malato di Ebola diagnosticato qui, lo stiamo seguendo da vicino” ha comunque rassicurato Zachary Thompson che dirige il Dallas County Health Services. A questo va aggiunto che cinque studenti, che frequentano scuole dell’area di Dallas e hanno avuto contatti con il malato di ebola, sono “isolati in casa e sotto osservazione”, come hanno spiegato dal Center of Disease Control, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive. In questo modo le autorità Usa cercano di far capire che nonostante gli errori commessi col primo caso, ora la situazione è sotto controllo, in modo da evitare il rischio psicosi.
Aumenta la paura di contagio da Ebola
Come scrive Federico Rampini su Repubblica “le autorità cercano di bloccare una psicosi, prima che si scateni la caccia all’untore”, spiegando che “il contagio diventa possibile solo una volta che i sintomi di Ebola sono manifesti. Dunque dopo avere isolato quei cinque ragazzi non è il caso di mettere in quarantena anche i loro compagni di banco”. In realtà però la paura cresce tra gli americani anche perché il primo paziente è stato in contatto con molte persone, ha viaggiato su un aereo, ed è stato per alcuni giorni a contatto non solo con familiari e amici, ma anche con tante altre persone che quindi potrebbero essere state infettate.