video suggerito
video suggerito

Easyjet, condannato un pilota: “Ha volato sotto l’effetto di droghe”

Il pilota è stato scoperto grazie ad alcune intercettazioni telefoniche della polizia che indagava su un giro di droga. È stato condannato a un anno di reclusione e la EasyJet ha avviato un procedimento disciplinare contro di lui.
A cura di S. P.
539 CONDIVISIONI
Immagine

Un pilota della compagnia aerea EasyJet è stato condannato a un anno di reclusione con la condizionale per avere volato sotto l'effetto di droghe. Si tratta di un cittadino francese di quarantanove anni la cui identità non è stata resa nota e che ha ammesso che lo scorso maggio ha avuto difficoltà ad atterrare all'aeroporto di Orly a Parigi poiché il giorno prima aveva consumato un terzo di una pasticca di ecstasy. A ricostruire la vicenda il quotidiano britannico Telegraph. Oltre alla condanna a un anno di reclusione un tribunale di Créteil, un comune alle porte della capitale francese, ha revocato la licenza del pilota e la EasyJet ha avviato un procedimento disciplinare contro di lui. “È stato rimosso dal servizio quando è partita l'indagine della polizia. La sicurezza dei nostri passeggeri e dell'equipaggio è la nostra priorità e abbiamo una politica di tolleranza zero verso droghe e alcol”, ha fatto sapere la compagnia aerea.

Una intercettazione telefonica ha portato all’arresto del pilota Easyjet – Lo scorso maggio la polizia, nel corso di alcune indagini su un giro di droga, ha intercettato una telefonata con l'uomo che, dopo aver preso un terzo di una pasticca di ecstasy, sosteneva di aver avuto problemi durante l'atterraggio all'aeroporto di Orly. In questo modo avrebbe messo a rischio la vita di tutti i passeggeri a bordo dell’aereo Easyjet. “Sudavo e mi sentivo male mentre ci avvicinavamo alla pista”, ha detto il pilota nella telefonata. Davanti ai giudici l’uomo avrebbe ammesso di aver fatto un errore imperdonabile e di essere convinto che gli effetti della droga sarebbero scomparsi due ore dopo l'assunzione. “Faccio regolare uso di droghe da 18 mesi, ma le ho sempre assunte due o tre giorni prima di mettermi in servizio – ha aggiunto – Oltre all'ecstasy ho sperimentato anche la cannabis e la cocaina”.

539 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views