È morto Timothy Ray Brown, la prima persona al mondo ad essere guarita dall’HIV
È morto all'età di 54 anni Timothy Ray Brown, l'uomo conosciuto per tanto tempo come il “paziente di Berlino" ma soprattutto per essere la prima persona al mondo ad essere definitivamente guarita dall'HIV. Brown si è spento martedì nella sua casa di Palm Springs, nello stato della California, dove viveva, dopo una dura battaglia contro il cancro che lo aveva colpito. Ad annunciare la sua morte attraverso i social è stato il suo compagno Tim Hoeffgen. La notizia è stata accolta con grande commozione dalla International Aids Society che in un messaggio di addio ha ringraziato Brown per aver promosso la ricerca per una cura contro l'Hiv e aver dato speranza a tantissime persone nel mondo.
Timothy si rivelò sieropositivo nel 1995 mentre studiava e lavorava a Berlino e per questo per lungo tempo venne definito solo con l'appellativo di “paziente di Berlino". La svolta arrivò stranamente con la comparsa di un'altra grave malattia che avrebbe potuto ucciderlo: la leucemia mieloide acuta. Gli fu diagnosticata nel 2006 ma l'anno successivo il suo medico dell’Università di Berlino decise di sottoporlo a un trapianto di cellule staminali da un donatore che aveva una rara mutazione genetica che lo ha guarito e gli ha dato una resistenza naturale anche all’HIV. Dopo un altro trapianto, nel 2008, infatti era guarito da entrambe le malattie e no aveva più bisogno di assumere farmaci. Nel 2010 infine era uscito allo scoperto e aveva accettato di rivelare pubblicamente il suo nome creando anche una fondazione per la lotta all'HIV e all'Aids.
"È una notizia terribile, Timothy simboleggiava che è possibile, in circostanze speciali, guarire un paziente dall'HIV, qualcosa che molti scienziati avevano dubitato potesse essere fatto" ha dichiarato Gero Huetter, il medico di Berlino che ha guidato lo trattamento di Brown. "Sono ancora contento di averlo fatto", aveva dichiarato di recente Timothy Ray Brown ricordando che quei trapianti "Hanno aperto porte che prima non c'erano" e hanno ispirato gli scienziati a lavorare di più per trovare una cura. Purtroppo il cancro lo ha colpito di nuovo l'anno scorso portandoselo via per sempre.