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È morto David Edgerton, fondatore di Burger King: aveva 90 anni

Aveva fondato quella che sarebbe diventata la seconda di hamburger più grande al mondo nel 1954 insieme a James W. McLamore, per poi venderla nel 1967 proprio nel momento in cui stava per decollare…
A cura di Biagio Chiariello
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David R. Edgerton, sulla destra, insieme al co-fondatore James W. McLamore
David R. Edgerton, sulla destra, insieme al co-fondatore James W. McLamore

Ha dato vita a quella che sarebbe diventata la seconda catena di hamburger più grande al mondo, Burger King, ma poi ha accettato di vendere l'azienda per quello che si è rivelato un prezzo d'occasione proprio mentre l'industria stava per decollare. David R. Edgerton è morto a Miami lo scorso 3 aprile, ma la notizia è stata diffuso solo nelle ultime ore dai principali quotidiani americani, incluso il New York Times. Aveva 90 anni. Secondo l’amico e commercialista Betty Amos Righetti le cause del decesso sarebbero le “complicanze della chirurgia a seguito di una caduta”.

Chi era David R. Edgerton

David R. Edgerton è nato in Pennsylvania il 26 maggio del 1927. Dopo aver studiato ristorazione, nel 1954 comprò l’Insta Burger King di Miami, che vendeva hamburger a 15 centesimi di dollaro l’uno. Ben presto persuase James W. McLamore, proprietario del vicino Brickell Bridge Restaurant, a unirsi a lui in quello che allora era un nuovo modello di business del food-service: un ristorante con un menu limitato, un servizio rapido e prezzi bassi, con i clienti che ordinano e pagano in anticipo prima di mangiare. All’inizio gli affari non andavano come sperato e la svolta arrivò solo nel 1957 con l’invenzione del Whopper, il panino più famoso della catena. Il business cominciò a decollare e nel 1967 quando Burger King contava più di 400 unità in circa 20 stati, in particolare nell'Est, in California e cominciava a nascere in altre nazioni.

La vendita di Burger King

Ma proprio quell’anno Edgerton e McLamore decisero di venderla alla Pillsbury Company, una delle più grandi aziende di grano e prodotti alimentari americane: ricevettero 20 milioni di dollari a testa (pari a 152 milioni di dollari attuali). "Abbiamo pensato che fosse una cosa intelligente da fare in quel momento", ha detto il signor Edgerton. "No, non lo era” ha ammesso. Dopo la vendita, ha avviato la catena di ristoranti Bodega Steak, con sedi in Florida, Chicago, Detroit e Dallas. L’ha poi venduta nel 1978. Da allora è sempre rimasto nell’industria della ristorazione.  Ha trascorso gli ultimi anni in una residenza per anziani a Cutler Bay, nella periferia di Miami.

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