È morta Carmen, la fondatrice del Cammino Neocatecumenale

E’ morta a Madrid a 85 anni Carmen Hernandez, cofondatrice del Cammino Neocatecumenale, che oggi riunisce in percorsi di formazione ed evangelizzazione decine di milioni di fedeli cattolici nel mondo. A dare la “grande notizia”, Kiko Arguello, il leader carismatico del Cammino, il quale ha annunciato “che nostra sorella Carmen è partita per il Cielo. E’ certo che Nostro Signore è sceso ha prendere la sua anima e a portarla in alto con sé.” Pare che papa Francesco l’avesse chiamata solo pochi giorni fa per salutarla e confortarla.

Kiko ha voluto ricordare che in ogni occasione Carmen faceva risaltare il ruolo delle donne nella Chiesa cattolica e nella società. “Le donne – diceva – sono la parte più importante della Chiesa, perché portano nel loro grembo la fabbrica della vita. Per questo, dalla prima pagina della Genesi, fino alla fine dell’Apocalisse sempre il demonio mette in atto una persecuzione contro la donna.” I funerali di Carmen Hernandez saranno celebrati nella cattedrale di Madrid direttamente dal vescovo, il cardinale Ruoco Varela. La bara, aperta, sarà esposta per il saluto dei fedeli, che sicuramente arriveranno da ogni angolo del pianeta.

Carmen, laureata in chimica, decise di diventare una missionaria cattolica e prese una seconda laurea, in teologia. Negli anni Settanta incontrò Kiko Arguello, con il quale avviò un progetto di sostegno agli emarginati che vivevano nella periferia di Madrid, dove nacque la prima comunità del Cammino Neocatecumenale. Oggi sono 17.500, divise in 6.000 parrocchie in 900 diocesi del mondo. Nel corso degli anni al Cammino, che in un periodo di crisi della Chiesa è riuscito a crescere in maniera esponenziale, è andato l’indiscusso sostegno di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco.