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È Marco Cataldi l’uomo ucciso a colpi di kalashnikov in strada a Grenoble: “Educato e grande lavoratore”

Si chiamava Marco Cataldi, aveva 31 anni ed era un pizzaiolo di Palermo il cittadino italiano ucciso nelle scorse ore nei pressi di Grenoble, in Francia, durante una sparatoria. Indagini in corso. Il cordoglio sui social: “Rimarrai sempre nei nostri cuori”.
A cura di Ida Artiaco
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Si chiamava Marco Cataldi il cittadino italiano ucciso nelle scorse ore nei pressi di Grenoble, in Francia, durante una sparatoria. Originario di Palermo, di lavoro faceva il pizzaiolo e si era trasferito da circa due anni dall'Italia a Fontaine. Insieme a lui è stato ferito anche un altro ragazzo che, secondo i familiari della vittima, sarebbe stato il vero obiettivo dei killer che sarebbero arrivati a bordo di un'auto, forse una Peugeot 3008, e avrebbero esploso circa una ventina di colpi.

Secondo quanto ricostruito finora, Marco, che era stato a Palermo per una ventina di giorni ad agosto per le ferie estive, sabato avrebbe dovuto incontrare intorno alle 23 un amico quando è stato raggiunto da colpi di kalashnikov che non gli hanno lasciato scampo. Trasferito d'urgenza in ospedale, ne è stato dichiarato il decesso dopo un breve ricovero.

La dinamica di quanto successo è ancora al vaglio della polizia francese, che al momento non esclude alcuna pista, compresa quella che la vicenda sia legata alla criminalità locale o al traffico di stupefacenti. Ma la momento si tratta solo di ipotesi. Nei prossimi giorni si attende la disposizione dell'autopsia. I genitori, il fratello e la sorella del 31enne, una volta appresa la notizia, hanno preso il primo volo Palermo-Milano dirigendosi poi verso la Francia in pullman.

Intanto, numerosi sono i messaggi di cordoglio lasciati da amici e conoscenti del giovane sui social network. "Ciao amico mio, non ci sono parole per descrivere tutto ciò che successo, eri un ragazzo pieno di vita, simpatico e solare, educato e soprattutto un grande lavoratore, ai avuto la volontà di partire addirittura in Francia, nazione dove purtroppo…Marco rimarrai nei nostri cuori", ha scritto Mario; Se sapevo che quel giorno prima di partire di nuovo sarebbe stato l’ultimo abbraccio ti avrei abbracciato ancora più forte. Non ci diamo pace e mai ce ne daremo per tutta la vita ti sei portato il nostro cuore con te", è stato il messaggio di Noemi.

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