“È iniziata la terza guerra mondiale”: la rabbia russa dopo l’affondamento dell’incrociatore Moskva
“È iniziata la terza guerra mondiale”, è solo uno dei tanti messaggi bellicosi apparsi sulle tv di stato russe dopo la diffusione della notizia dell'affondamento dell'incrociatore Moskva, la nave ammiraglia della flotta russa nel mar Nero. Quello che prima era stato fatto passare per un incidente a bordo, infatti, in poco tempo è diventato un casus belli contro Kiev per la propaganda russa. Nonostante il Cremlino non abbia mai ammesso esplicitamente che la nave è stata colpita da missili ucraini, confermando solo dell'incendio che ha portato alla "detonazione di munizioni", le televisioni di stato hanno subito individuato Kiev come responsabile tornando a parlare di "Guerra" al posto di "operazione speciale " come il Cremlino ha imposto ai media di definire l'invasione e l'attacco all'Ucraina .
Del resto erano state le stesse autorità ucraine ad auto accusarsi dell'affondamento dell'incrociatore Moskva mentre da Mosca in un primo momento hanno negato persino l'affondamento imminente della nave. Anche oggi dal Cremlino non hanno fornito dati su eventuali vittime e dispersi tra i marinai. Secondo la versione ufficiale della Russia, avrebbero cercato di rimorchiare la nave al porto, ma a causa dei danni ha perso stabilità in condizioni di tempesta ed è affondata. Il Cremlino dice che i marinai sono stati trasbordati su altre navi ma non indica se si tratta dell'intero equipaggio e quanti siano morti o feriti. L'affondamento però non è passato inosservato e in tv diversi commentatori sono tornati a parlare apertamente di guerra all'Ucraina durante i talk show.
Olga Skabeyeva, importante presentatrice del canale Rossiya 1, addirittura ha affermato in diretta che quello che sta accadendo in Ucraina " è degenerato e può essere tranquillamente chiamato Terza Guerra Mondiale" e ha insistito "questo è assolutamente certo". “Ora stiamo decisamente combattendo contro l'infrastruttura della Nato, se non la stessa Nato. Dobbiamo riconoscerlo" ha proseguito. Un altro commentatore, in un altro canale gestito dallo stato, ha ricalcando il pensiero espresso dal ministro degli esteri Lavrov e ha affermato invece che “In realtà è in corso una guerra multilivello su vasta scala con l'Occidente. E l'Occidente si sta preparando da tempo per la guerra". Sempre su su Rossija 1 si è parlato anche di mobilitazione totale in seguito all'affondamento della Moskva, di come bisognerebbe bombardare Kiev in risposta, passare ad una guerra totale. Parole agghiaccianti se si pensa che poche ore dopo le forze russe hanno colpito Kiev con un bombardamento aereo e hanno promesso più attacchi missilistici contro i palazzi governativi. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver colpito un obiettivo militare ai margini di Kiev con missili da crociera durante la notte e ha promesso attacchi sempre più massicci contro la capitale ucraina.