“È influenza”, i medici la rimandano a casa ma bimba non riesce più a camminare: era leucemia
Portata in ospedale con sintomi simil-influenzali abbastanza importanti, i medici avevano escluso conseguenze gravi rimandandola a casa ma, una volta tornata, le condizioni della bambina sono peggiorate rapidamente fino a che la piccola ha perso persino la capacità di camminare. È la straziante storia di una bimba britannica di due anni colpita da leucemia linfoblastica acuta, come si è scoperto solo successivamente.
Il calvario della piccola è iniziato nel gennaio del 2023 quando i sintomi influenzali si sono fatti gravi e i genitori l’hanno portata al pronto soccorso del locale ospedale nel West Yorkshire. I medici non hanno riscontrato nulla di grave rimandandola a casa. Il giorno dopo la piccola però ha sviluppato una preoccupante eruzione cutanea e una debolezza estrema fino a perdere la capacità di camminare.
La piccola ormai urlava dal dolore quando sono ritornati in ospedale. A quel punto è stata sottoposta ad analisi e accertamenti clinici più approfonditi che hanno portato alla devastante diagnosi di leucemia. Da allora la bimba ha avviato un lungo percorso di cure pesanti e anche sperimentali che va avanti anche oggi.
Dopo aver ricevuto una trasfusione di sangue, la piccola è stata trasferita al Leeds General Infirmary, dove è stata sottoposta a dieci giorni di chemioterapia e altre cure immediate prima di avviare una fase di riabilitazione per imparare di nuovo a camminare.
“È stato un periodo davvero buio quando è stata diagnosticata la malattia. Fortunatamente, era troppo piccola per capire cosa stava succedendo” ha raccontato al Daily Mail la madre che ha trovato sostegno anche in alcune organizzazioni benefiche per il suo sforzo umano ed economico.
“Ora la fine è vicina, il trattamento sta per concludersi e ci attediamo molto da quest'anno" ha aggiunto la donna ricordando che la piccola “si è dimostrata incredibilmente coraggiosa durante tutto il percorso terapeutico".