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È Antonio Tajani l’europarlamentare italiano più influente

Secondo uno studio fatto da votewatch, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani è l’europarlamentare più influente a Bruxelles. Italia e Germania sono i due Paesi che maggiormente orientano le dinamiche comunitarie.
A cura di Maurizia Marcoaldi
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Chi sono gli europarlamentari più influenti? Quali di loro sono quelli che orientano maggiormente il dibattito e le dinamiche europee? A rispondere è un sondaggio di votewatch.eu, ripreso da openpolis, che posiziona sul gradino più alto del podio l'Italia con Antonio Tajani, europarlamentare di Forza Italia presidente del Parlamento europeo. In seconda e terza posizione troviamo poi rispettivamente Manfred Weber, capogruppo tedesco del Ppe, e Gianni Pittella, parlamentare del partito democratico e capogruppo dei socialisti Sed.

L’organizzazione votewatch Europe monitora il lavoro e le iniziative del Consiglio e Parlamento Europeo con l’obiettivo di rendere più comprensibile la loro attività al cittadino. Gli studi, fatti attraverso la piattaforma votewatch.eu, analizzano anche i singoli profili degli eurodeputati per tracciare poi delle tendenze.

In questo caso lo studio si focalizza proprio sui singoli europarlamentari per individuarne i più influenti o comunque quelli con maggiore capacità di influenzare il dibattito europeo. Non un'analisi quindi sulle singole capacità o sui provvedimenti promossi nel tempo, ma piuttosto uno studio sulle potenzialità del singolo e su quanto realmente il parlamentare abbia la capacità di agire con efficacia.

Nello studio anche altri parametri vengono riportati, come la classifica dei Paesi europei più influenti e quella dei partiti politici più significativi a livello comunitario.

Classifica degli europarlamentari più influenti a livello comunitario

Dopo il podio con la tripletta Tajani, Weber e Pittella, la rosa dei 5 "più influenti" riserva un altro piazzamento per l'Italia con Roberto Gualtieri in quinta posizione, eurodeputato del Pd e presidente della commissione affari economici e monetari; mentre in quarta posizione c'è Guy Verhofstadt, capogruppo belga dell’Alde.

Prendendo come riferimento soltanto l'Italia e analizzando in specifico i primi 10 posti dei 73 europarlamentari italiani, ben 8 su 10 sono del Pd. Il risultato, che è giustificato anche dalla maggiore rappresentazione dei Dem nel parlamento, è raggiunto con i nomi di Gianni Pittella, Roberto Gualtieri, Nicola Danti, Patrizia Toia, David- Maria Sassoli, Simona Bonafè, Alessia Maria Mosca, Silvia Costa. A fare la differenza per l’appunto Tajani in testa e Giovanni La Via di Alternativa popolare al sesto posto.

Per quanto riguarda i partiti italiani, quello che influenza maggiormente il dibattito comunitario è il Pd con la media del 22,28 per cento. In seconda posizione Forza Italia con il 19,12 per cento di media e in terza il Movimento 5 Stelle con il 17,86. In coda Articolo 1- Mdp con il 14 e Lega nord con il 9.

I due Paesi europei con più capacità di influenzare gli andamenti europei sono l’Italia e la Germania. Meno “potere” lo hanno invece Francia, Regno Unito e Spagna. Il primato dell’Italia e della Germania è spiegabile con il fatto che i due Paesi, l’Italia nel Pse e la Germania nel Ppe, sono quelli con le delegazioni più numerose.

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