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Duplice attentato a Damasco, almeno 40 morti e centinaia di feriti (VIDEO)

I kamikaze hanno colpito due basi dell’intelligence siriana, da tempo impegnata nella repressione delle proteste contro il regime. La polizia siriana ha arrestato un uomo probabilmente coinvolto negli attentati di questa mattina.
A cura di Susanna Picone
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Duplice attentato a Damasco, colpite le sedi dell’intelligence

Il bilancio parla di oltre 40 vittime tra civili e militari

I kamikaze hanno colpito due basi dell'intelligence siriana, da tempo impegnata nella repressione delle proteste contro il regime. La polizia siriana ha arrestato un uomo probabilmente coinvolto negli attentati di questa mattina.

Stamattina due attentati hanno colpito la capitale della Siria Damasco e il primo bilancio, secondo quanto riferisce la tv Dunia, parla almeno di 40 morti e un centinaio di feriti. La maggior parte delle vittime sono dei civili ma ci sarebbero anche diversi militari. Il bilancio in ogni caso non coincide con quello “ufficiale” che invece parla genericamente di “diverse vittime” tra guardie e passanti, senza alcuna indicazione precisa. Le prime immagini che arrivano dalla Siria mostrano le rovine nella città, il sangue e i cadaveri avvolti in coperte che vengono portati via.

Gli attentati kamikaze hanno mirato a due sedi dell’intelligence siriana: gli attentatori hanno colpito utilizzando delle auto imbottite di esplosivo la sede della Sicurezza dello Stato e un’altra agenzia di sicurezza, nel quartier di Kafr Susa a Damasco. Le deflagrazioni sono state molto potenti e le prime ipotesi sui responsabili parlano, come avvenuto ieri per gli attentati di Baghdad, di Al Qaeda. Al momento però non ci sono state ancora rivendicazioni ufficiali.

La stessa tv Dunia, vicina al regime del presidente Bashar al-Assad, avrebbe detto che sulle automobili dei kamikaze sarebbero state notate delle immagini di Osama Bin Laden e lo stesso riferimento ad Al Qaeda ha lasciato perplessi gli attivisti siriani secondo cui la televisione pubblica è stata troppo frettolosa parlando di eventuali responsabilità. La polizia siriana avrebbe anche arrestato un uomo sospettato di aver avuto un ruolo negli avvenimenti di questa mattina.

Intanto su Twitter viaggia in queste ore la rabbia degli attivisti anti-regime. La maggior parte di questi non solo ha accolto con sospetto l’annuncio della tv che parla appunto di Al Quaeda ma addirittura per alcuni potrebbe trattarsi di una montatura organizzata dallo stesso regime. Molti pongono l’accento poi sulla particolare tempistica degli attentati che arrivano proprio nel giorno in cui dovrebbe avere inizio la missione degli osservatori della Lega Araba.

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