Due persone uccise a coltellate in strada a New York, una terza è in gravi condizioni: fermato un uomo
La polizia di New York ha arrestato un uomo sospettato di aver accoltellato e ucciso due persone e ferito gravemente una terza a Manhattan. Secondo quanto riferito dalle autorità, l'aggressione sarebbe apparentemente immotivata.
Come riportano i quotidiani statunitensi, gli accoltellamenti sono iniziati nella mattinata di oggi, lunedì 18 novembre, intorno alle 8.30, quando la prima vittima, un uomo di 36 anni, è stata colpita a morte all'addome.
L'omicidio è avvenuto in un cantiere edile sulla 19esima West Street, dove la vittima stava lavorando, ha riferito il dipartimento di polizia di New York (NYPD). Due ore dopo la seconda vittima, un uomo di 68 anni, è stata accoltellata più volte sulla 30esima East Street.
Il terzo attacco si è verificato poco prima delle 11.00, quando una donna è stata aggredita tra la 42esima strada e la First Avenue a Midtown. La donna sarebbe ricoverata in ospedale in condizioni critiche.
La polizia ha dichiarato di aver recuperato due coltelli da cucina insanguinati in relazione al caso.
"A seguito di questi attacchi ci sono due vittime innocenti e un'altra persona ferita che lotta per la vita", ha detto il capo dei detective della polizia di New York Joseph Kenny in una conferenza stampa.
Kenny ha aggiunto che la polizia non sospetta che siano coinvolti altri aggressori. Il presunto autore degli accoltellamenti è un 51enne che vive in una struttura per senzatetto, il rifugio Bellevue sulla East 30th Street, secondo quanto riportato da ABC News. La polizia ha detto che avrebbe scelto le sue vittime a caso.
"Si è avvicinato a loro e ha iniziato ad aggredirli con i coltelli", ha spiegato Kenny. L'omicida è stato preso tra la 46th Street e e la First Avenue, hanno fatto sapere gli agenti. Attualmente è trattenuto in un distretto di polizia.
Ad allertare le forze dell'ordine è stato un tassista di passaggio che ha assistito a una delle aggressioni. Un agente è riuscito a immobiliare il sospettato.
L'homeless era già stato arrestato nei mesi scorsi, ma poi rilasciato per motivi che sono ancora da chiarire. Il sindaco Eric Adams ha chiesto spiegazioni per capire come questo sia stato possibile.
"Questo un chiaro esempio di un sistema di giustizia penale e di salute mentale che continua a deludere i newyorkesi", ha commentato il sindaco della Grande Mela durante una conferenza stampa.