Dramma in casa in Usa, 15enne litiga con la madre e la picchia fino a ucciderla
Dramma in un’abitazione di McKinney, cittadina dello stato del Texas, negli Stati Uniti, dove un ragazzino di soli 15 anni ha ucciso a botte la madre dopo l’ennesimo litigio in casa. Il delitto si è consumato nella notte tra sabato e domenica scorsi nell’abitazione di famiglia ad una sessantina di chilometri a nord est di Dallas. A ritrovare il corpo senza vita della donna, la cinquantenne Stacy Ellen Barney, è stato il marito e padre dell’adolescente. La chiamata al numero di emergenza per i soccorsi da parte dell’uomo è arrivata intorno all’una di notte di domenica ora locale ma quando i paramedici sono accorsi sul luogo dell’accaduto per la donna non c’era più nulla da fare: il suo decesso è stato dichiarato sul posto.
Poco dopo la polizia di McKinney arrivata sul posto ha arrestato il figlio 15enne della vittima con l'accusa di omicidio. L’adolescente, il cui nome non è stato rivelato, è stato trovato nella zona dopo una breve ricerca, ha detto la polizia. A incastrarlo il racconto del padre ma anche le immagini registrate da una videocamera di sorveglianza installata nell’abitazione. La polizia ha spiegato che il video di sorveglianza mostrava l'adolescente che picchiava a morte sua madre all'interno della casa della famiglia dopo una lite.
"I nostri pensieri vanno alla famiglia della vittima durante questo periodo estremamente difficile" hanno scritto dal dipartimento di polizia locale. Gli inquirenti però non hanno voluto fare dichiarazioni sul motivo esatto del litigio che poi ha portato alla morte della donna e mantengono il massimo riserbo sulla tragedia. Le indagini sulla morte della donna proseguono per accertare le esatte circostanze della sua morte.