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“Dove sono i comunisti”, con l’auto piomba nel consolato cinese a San Francisco, ucciso dalla polizia

“L’uomo urlava ‘Dove sta il maledetto partito comunista’” ha raccontato un testimone ai media Usa. Il consolato generale cinese ha descritto l’incidente come un “attacco violento” e ha chiesto di fare luce.
A cura di Antonio Palma
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Momenti di paura nelle scorse ore a San Francisco quando un’auto si è schiantata volontariamente contro il consolato cinese nella città statunitense facendo irruzione nell’ufficio visti. Dopo il fuggi fuggi generale, l’uomo è stato colpito e ucciso dalla polizia intervenuta sul posto. La terribile scena lunedì pomeriggio ora locale, le prime ore di martedì in Italia.

Secondo le autorità locali, l’uomo è entrato con la sua auto negli uffici dall’ingresso principale, è sceso e ha iniziato a urlare qualcosa. Quindi ha litigato con le guardie all'interno che cercavano di fermarlo e infine è stato ucciso a colpi di arma da fuoco.

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Secondo le prime testimonianze, l’uomo protestava e urlava.  "L'uomo è uscito dall'auto, sembrava sanguinante, aveva i capelli lunghi, un aspetto asiatico e stava dicendo qualcosa tipo: ‘Dov'è il maledetto partito comunista” ha raccontato un testimone ai media Usa.

"L’uomo ad un certo punto si è girato verso la sua macchina e ha cercato di prendere qualcosa, in quel momento la guardia di sicurezza è corsa verso di lui ed è riuscita a trattenerlo un po' e in quel momento la gente ha iniziato a correre e a scappare fuori" ha aggiunto l’uomo alla Abc, proseguendo: "Ha chiaramente cercato di prendere qualcosa dalla sua macchina perché ho potuto sentire la guardia di sicurezza dire ‘non tirarlo fuori, non tirarlo fuori.' Non so cosa significasse, ma è stato in quel momento che è avvenuto lo scontro".

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Nel frattempo infatti è arrivata la polizia che poco dopo ha aperto il fuoco. L’uomo è stato portato in ospedale dove è stato dichiarato morto poco dopo. In una dichiarazione, il consolato generale cinese ha descritto l’incidente come un “attacco violento” e ha chiesto di fare luce sui fatti. La polizia non ha chiarito come si è svolta la sparatoria e se l'uomo avesse un'arma. Il consolato di San Francisco è stato preso di mira diverse volte in passato anche con esiti tragici.

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