Doppia esplosione in Nigeria, strage di donne e bambini
Due esplosioni hanno devastato il mercato di Gombe, nella Nigeria nordorientale. Sono morte almeno 49 persone, tra cui molte donne e bambini, ma il bilancio – secondo quanto ha fatto sapere France 24 – potrebbe aumentare in quanto molti feriti sono in gravi condizioni. Per il momento nessuno ha avanzato rivendicazioni, anche se i sospetti si concentrano sui miliziani islamici di Boko Haram. Lo Stato di Gombe confina con Borno, Yobo e Adamawa, dove sono attivi i jihadisti che tentano di creare un califfato islamico nel nordest della Nigeria. Meno di una settimana fa una decina di persone sono rimaste uccise nel nordest della Nigeria quando i terroristi di Boko Haram hanno attaccato un villaggio occupandolo e assumento il controllo di una vicina arteria stradale: al loro arrivo i terroristi hanno iniziato a sparare contro i residenti che cercavano di fuggire dal villaggio.
La testimonianza di un commerciante – Il mercato nigeriano teatro dell’attentato delle ultime ore era affollato di persone per gli acquisti alla vigilia della fine del Ramadan. “Stavo aiutando i feriti dopo la prima esplosione avvenuta davanti ad un negozio di scarpe, quando è scoppiato l'altro ordigno davanti ad un negozio cinese dall'altro lato della strada”, è quanto ha raccontato un testimone. Il commerciante testimone della strage si trovava ad una settantina di metri dal luogo delle deflagrazioni.