Dopo Twitter, papa Francesco sbarca su Instagram
Dopo Twitter, il Papa sbarca anche su Instagram, il popolare social network per la condivisione di fotografie. Il profilo sarà attivato il prossimo 19 marzo, giorno di san Giuseppe e della festa del papà, ed il nome dell’account ufficiale sarà “Franciscus”. Lo ha annunciato monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione della Santa Sede.
“Francesco segue i grandi insegnamenti della Chiesa ma, allo stesso tempo, ha cambiato molto il suo modo di comunicare il Pontificato. Non solo semplificando la figura del Pontefice ma anche raccontando storie e parabole. Pensiamo solo alle omelie a S.Marta in cui entra nei sentimenti delle persone attraverso il Vangelo. Possiamo infatti dire che sia un perfetto storyteller e che rappresenti pienamente una svolta dal punto di vista comunicativo” ha detto monsignor Viganò, che ha anche spiegato come cambierà, in futuro, la comunicazione del Vaticano: “I tempi della riforma – ha detto – sono da qui ai prossimi quattro anni. Questo sarà un anno importante perché ci sarà la fusione di tv e radio (Centro Radiotelevisivo Vaticano). L’idea non è tagliare ma passare agli investimenti e vogliamo che ogni euro speso abbia sia la forza comunicativa sia la venatura di missione apostolica. Per dare voce al Papa dall’interfaccia semplice ma dal sistema complesso”.
Da alcuni anni, la Santa Sede sta provando a mettersi al passo con i tempi in materia di comunicazione via web. Sotto Benedetto XVI è stato aperto il profilo Twitter del Papa, nel 2012. Dopo la sua rinuncia, l'account, dal nome “Pontifex”, è passato direttamente a raccontare agli internauti i pensieri del suo successore, Francesco. Oggi, il profilo Twitter conta oltre venti milioni di followers, nelle sue varie versioni linguistiche. La più seguita è quella in lingua spagnola, seguita dalla lingua inglese e dall’italiano. Proprio all’uso responsabile dei social network papa Ratzinger aveva dedicato ampi stralci del suo messaggio per la 45esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali che si celebrava il 5 giugno 2011, dando vita ad una nuova “prima volta”.
Papa Francesco, però, ha già chiarito di non essere un portento nell’uso delle nuove tecnologie. Un paio di volte ha chattato con Hangout di Google con ragazzi che rispondevano da diversi Paesi del mondo, ma ad una di loro ha candidamente confessato nel 2015: “Ti devo dire la verità? Non sono per niente capace con le macchine, non sono capace di usare il computer. Che vergogna, vero?"