Dontae Sharpe è innocente: graziato dopo aver trascorso 25 anni in carcere per omicidio
“È un peso che tolgo, sia dalle mie spalle che da quelle della mia famiglia”: può finalmente voltare pagina Dontae Sharpe, un uomo che accusato ingiustamente di omicidio ha trascorso un quarto di secolo in carcere, e che ora è stato graziato in via definitiva. Sharpe venne arrestato nel 1994 e solo nel 2019 è stato scarcerato, dopo essere riuscito a dimostrare la sua sempre proclamata innocenza. Mesi dopo il processo un testimone oculare ritrattò la sua testimonianza ma ci sono voluti più di due decenni prima che l’uomo fosse scagionato e rimesso in libertà. “Il nome della mia famiglia è stato riabilitato”, ha detto ai giornalisti dopo che il governatore del North Carolina lo ha graziato in via definita.
"Sharpe e gli altri condannati ingiustamente meritano che l'ingiustizia fatta nei loro confronti sia riconosciuta in pieno e pubblicamente", ha commentato dal canto suo il governatore dello stato americano Roy Cooper. L’uomo accusato ingiustamente di omicidio per così tanti anni ha però anche detto che la sua libertà non è ancora completa “finché ci sono persone ingiustamente in prigione, ingiustamente condannate, e persone che ancora aspettano la grazia”. Sharpe è diventato un collaboratore di Forward Justice, associazione che sostiene una riforma della giustizia penale della North Carolina: “Ci sono stato dentro in prima persona e so che ci sono persone che sono innocenti e so che il nostro sistema è corrotto e deve essere cambiato”, ha detto ai giornalisti. Con l'assoluzione definitiva e il suo nome riabilitato Sharpe potrà richiedere un risarcimento fino a 750.000 dollari per gli anni trascorsi ingiustamente in carcere. La BBC aveva realizzato un documentario sulla storia di questo errore giudiziario negli Stati Uniti.