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Urla in metro e minaccia di farsi esplodere a Parigi, polizia spara e la ferisce gravemente

Secondo quanto comunicato da fonti di polizia, la donna avrebbe gridato “Allahu akbar” e minacciato di provocare un’esplosione prima di essere affrontata dagli agenti e colpita. È in pericolo di vita ma non aveva armi né esplosivi.
A cura di Antonio Palma
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Momenti di paura oggi su una delle linee della metropolitana di Parigi dove una donna che avrebbe urlato Allahu Akbar e minacciato di farsi esplodere, è stata colpita dalla polizia e ferita gravemente a colpi di arma da fuoco. L’episodio intorno alle 9:20 alla stazione Bibliothèque François-Mitterrand di Parigi dove è scattato immediatamente il piano di emergenza con chiusura della metro e massiccio dispiegamento di polizia in tutta la zona interessata.

Secondo quanto comunicato da fonti di polizia ai media locali, la donna, completamente velata, avrebbe gridato "Allahu akbar" minacciato di provocare un'esplosione prima di essere affrontata dagli agenti e colpita. La Procura di Parigi ha dichiarato di essere “stata informata dell'arresto di una donna denunciata per aver minacciato di morte nelle stazioni della metro”.

Secondo quanto ricostruito finora, la donna era stata già segnalata nella mattinata di martedì da diversi passeggeri sul servizio ferroviario suburbano di Villeneuve-le-Roi, mentre faceva commenti preoccupanti. Quando ha raggiunto la stazione Bibliothèque François-Mitterrand è stata quindi avvicinata dalla polizia per essere identificata.

A questo punto, secondo quanto ricostruisce la polizia, la donna si sarebbe rifiutata di obbedire agli ordini della pattuglia di agenti di polizia intervenuti sul posto e avrebbe iniziato ad assumere comportamenti ritenuti pericolosi. Ad un certo punto “ha minacciato di farsi esplodere e un agente di polizia ha fatto uso della sua arma da fuoco", spiegano gli inquirenti francesi.

La donna è stata colpita e ferita gravemente. Soccorsa e trasportata in ospedale in codice di massima urgenza, è stata ricoverata a Parigi. Per i medici sarebbe in pericolo di vita.

Sul posto non sarebbero stai trovati armi o esplosivi ma sul caso sono state aperte due indagini. Una affidata alla polizia giudiziaria di Parigi “per minacce di morte e atti intimidatori contro pubblico ufficiale per impedirgli di svolgere la sua missione”. L'altra per “violenza intenzionale con armi da parte di personale di pubblica sicurezza”.

"Gli agenti di polizia hanno preso la decisione giusta. La persona era estremamente determinata ad agire e data la determinazione, i miei colleghi non avevano altra scelta, per evitare di essere colpiti da un'esplosione, che neutralizzarla sparandole con un'arma da fuoco", ha dichiarato Axel Ronde, portavoce della polizia parigina. La stazione della biblioteca François-Mitterrand è stata chiusa per tutto il tempo dell’intervento e il traffico ferroviario è rallentato anche su tutta la linea.

Secondo quanto riferito dal portavoce del governo francese, Olivier Véran, la donna colpita e ferita oggi era già stata "condannata" per aver "proferito minacce contro dei militari dell'operazione (antiterrorismo) Sentinelle". Véran ha evocato possibili disturbi legati alla "salute psichica" della donna. Secondo fonti di polizia citate dalla France Presse, la donna era anche oggetto di una scheda per radicalizzazione (Fsprt). Le fonti non sono tuttavia in grado di precisare se questa scheda è ancora attiva o è stata archiviata,

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