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Donna invita a pranzo quattro parenti e cucina funghi velenosi: 3 morti, uno è in gravi condizioni

È successo a Leongatha, città distante un paio d’ore da Melbourne: la donna che ha cucinato i funghi è stata l’unica a salvarsi, ma ora è indagata per omicidio.
A cura di Davide Falcioni
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Due sabati fa i membri di una famiglia australiana di cinque persone si sono seduti a tavola per quello che doveva essere un normale pranzo; nel giro di una settimana tre di loro sono morti, uno sta lottando tra la vita e la morte e un'altra è indagata per omicidio. Secondo gli inquirenti, quest'ultima avrebbe ucciso gli altri con funghi velenosi. Non a caso è stata lei a preparare il pasto, ed è stata anche l'unica a salvarsi.

La vicenda è avvenuta una decina di giorni fa a Leongatha, città distante un paio d'ore da Melbourne, ed ha assunto ormai i contorni di un vero e proprio giallo. Quel sabato Gail e Don Patterson, marito e moglie, avevano deciso di fermarsi a pranzo a casa della nuora, la 48enne Erin Patterson. Insieme a loro c'erano anche Heather, la sorella di Gail, e suo marito Ian.

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I cinque avevano mangiato abbondantemente e con gusto, ma nel giro di poche ore quattro di loro erano stati trasportati all'ospedale a causa di quella che in un primo momento si era creduto fosse una seria intossicazione alimentare del tutto accidentale. Heather e Gail tuttavia sono morti venerdì scorso, mentre sabato è stata la volta di Don. Ian è ancora ricoverato in condizioni critiche all'ospedale di Melbourne in attesa di un trapianto di fegato.

L'unica a salvarsi è stata Erin, la "padrona" di casa nonché cuoca della famiglia, ed è su di lei che si stanno concentrando le indagini della polizia; stando a quanto emerso finora, infatti, la donna avrebbe portato a tavola un piatto a base di Amanita phalloides, uno dei funghi più pericolosi, potenzialmente letali se ingeriti. A mangiarli sarebbero stati i suoi quattro ospiti, tre dei quali sono morti, mentre lei non ha riportato nessuna conseguenza, circostanza che ha destato non pochi sospetti.

La signora Patterson, interrogata, ha dichiarato di non avere una spiegazione per quello che è successo, ma che di certo non era sua intenzione avvelenare i membri della sua famiglia: "Gail era la mamma che non avevo… i miei figli hanno perso la loro nonna", ha detto Erin, aggiungendo che le vittime del pranzo "erano alcune delle persone migliori che abbia mai conosciuto… sono devastata". La donna si è dichiarata innocente.

Non è la prima volta che l'Australia viene scossa da storia da avvelenamenti da funghi e anche in altre occasioni le Amanita phalloides erano stati scambiati per funghi commestibili.

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