Donna incatenata in casa dall’ex: il salvataggio ripreso dalle body cam dei poliziotti in America

Salvataggio choc negli Stati Uniti. La polizia di Louisville, in Kentucky, ha soccorso una donna incatenata al pavimento di una casa per due giorni dall'ex compagno. Gli agenti si sono arrampicati al secondo piano di un'abitazione dopo che i vicini di casa avevano segnalato di aver sentito grida di aiuto. Le immagini dell'operazione sono state riprese dalle telecamere applicate sulle divise dei poliziotti.

Cosa si vede nel video del salvataggio

Nel video diffuso dai media americani si vede uno degli agenti entrare nella casa e trovare la donna in lacrime. Dopo essersi arrampicato grazie a una scala ed essere entrato da una finestra rotta, l'uomo le si è avvicinato tentando di calmarla, poi ha preso un accetta trovata in casa e insieme a un collega sono riusciti liberarla e a portarla all'esterno, dove è stata visitata e assistita da personale medico. "Aveva una catena al collo, chiusa con un lucchetto e bloccata a terra da alcune viti", ha riferito il dipartimento di polizia.

Arrestato l'uomo teneva prigioniera la donna

Dopo il salvataggio, è stato arrestato Moises May, 36 anni, accusato di aver segregato la donna, con cui ha un figlio, dopo un violento litigio durante il quale le avrebbe tagliato i capelli con un machete, secondo il rapporto stilato dopo l'arresto e diffuso dai media. La vittima sarebbe quindi riuscita a scappata ma, tornata il giorno dopo per prendere le sue cose, il 36enne sarebbe riuscito a incatenarla.

L'avrebbe quindi schiaffeggiata e minacciata dicendole: "Ti avevo detto che, se fossi scappata, non saresti dovuta tornare perché ti avrei uccisa". Ora è accusato di rapimento, maltrattamenti, minacce ed altre accuse ed è attualmente detenuto con una cauzione da 100mila dollari. La prima udienza è fissata per il prossimo 28 agosto.